Entra nel vivo il mercato della Salernitana. Tra tante difficoltà dettate da un budget tutt’altro che elevato, con la strategica intromissione delle dirette concorrenti che vanno su tanti degli obiettivi granata e con una piazza che teme di rivivere quanto accaduto negli anni scorsi, con chiacchiere e promesse tramutatesi poi in innesti tardivi, inefficaci e due retrocessioni. Per colmare il gap con Catania e Benevento e per dimostrare davvero di voler competere per la vittoria del campionato servirebbero 3-4 calciatori di categoria superiore, pronti a scendere in campo già a Siracusa. Anche a costo di sborsare cifre importanti e fare qualche sacrificio economico. Per ora, però, il ds Faggiano deve fare i conti con economie ristrette e con un patron che ha voglia di riavvicinarsi alla Salernitana, ma che non vuole svenarsi dopo le disavventure dei campionati passati.

Al momento il focus è sulla difesa. E’ in arrivo Matteo Arena, roccioso difensore centrale di proprietà dell’Arezzo che con Bucchi ha trovato pochissimo spazio. Ai tempi della Spal si parlava molto bene di lui, poi un infortunio ha condizionato il suo percorso di crescita. Il ds Cutolo ha dato un ok di massima per il trasferimento a Salerno con la formula del prestito con obbligo di riscatto in caso di promozione in B, percorso inverso per Mauro Coppolaro al quale da tempo hanno comunicato che non rientra nei piani al pari di Frascatore.

Faggiano attivo anche a centrocampo. Carriero del Trapani è vicinissimo ai granata: si parla di un contratto di due anni e mezzo e di un’intesa totale con l’entourage. Il centrocampista, in vacanza a Perugia per motivi familiari, attende con ansia una chiamata per mettersi a disposizione del mister.

E l’attacco? Ferrari è a rischio forfait per Siracusa, Liguori non sta benissimo e il futuro di Inglese è un enorme punto interrogativo. Si dovrebbero affrettare i tempi, ma gli innesti nel reparto offensivo sono quelli più onerosi e manca l’ok della proprietà. Anche ieri Piscopo è partito dalla panchina e la Juve Stabia non lo reputa incedibile, di Bruzzaniti abbiamo detto ampiamente anticipandovi il trasferimento al Catania: contratto triennale e assegno da 500mila euro al Pineto già pronto. Lescano vuole a tutti i costi venire a Salerno, al netto delle offerte economicamente interessanti di Ravenna e Brescia. L’Avellino fa muro e lo lascerà partire solo a titolo definitivo, toccherà a Faggiano decidere la strategia da attuare: virare su altri calciatori o prendere tempo sperando che gli irpini alleggeriscano la propria posizione facendo leva sul desiderio di un bomber che Raffaele ha chiesto espressamente nel corso dell’ultima conferenza stampa. Cuppone è la soluzione low cost. Lo riporta Luca Esposito sul quotidiano La Città.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 28 dicembre 2025 alle 10:00
Autore: Lorenzo Portanova
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Caporedattore dal 2023
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