Salernitana, al rientro test atletici per tutti: ecco perchè...

Altro che panettoni e pranzi infiniti. A Natale, per i calciatori, sotto l’albero c’è la bilancia. Lo ha ricordato Pep Guardiola al Manchester City – chi sgarra resta fuori – ma il messaggio vale anche per la Salernitana, dove lo stop natalizio non coincide affatto con una vacanza senza regole.  Ogni atleta granata ha ricevuto un vademecum preciso: alimentazione sotto controllo, corsa quotidiana e attività mirate per non perdere tono muscolare e concentrazione. Nessun alibi, nessuna concessione.

Perché il 30 dicembre, alla ripresa degli allenamenti al Mary Rosy, Giuseppe Raffaele guarderà sì l’infermeria, ma soprattutto lo stato fisico complessivo del gruppo.  Il tecnico, noto per l’attenzione maniacale ai dettagli, vuole una squadra pronta a cambiare marcia. Nei giorni a cavallo tra fine anno e inizio 2026 il lavoro sarà orientato su velocità e potenziamento muscolare, per presentarsi al meglio alla ripartenza di Siracusa.

 I numeri, del resto, parlano chiaro. La Salernitana ha chiuso il girone d’andata con una media di 2 punti a partita, ma il dato si è abbassato nelle ultime settimane: dalle prime 9 giornate a 2,44 punti si è scesi a 1,77 nelle successive. Un calo che va invertito se si vuole davvero puntare al vertice.  Il girone di ritorno chiede un’accelerazione netta. Anche perché Catania e Benevento passeranno dall’Arechi e i granata avranno l’occasione di giocarsi in casa una fetta importante della stagione. Natale a dieta, dunque, e testa bassa: la rincorsa riparte dal peso forma.