Un esposto formale è stato inviato alla Procura Federale della FIGC dagli avvocati salernitani Pierluigi Morena e Pierluigi Vicidomini, in merito alla gara di Serie B tra Sassuolo e Frosinone, disputata il 13 maggio 2025.

Nel documento, i legali segnalano una presunta violazione delle norme federali da parte della U.S. Sassuolo, colpevole – secondo quanto riportato – di aver schierato una formazione composta quasi esclusivamente da riserve e giovani, favorendo di fatto la vittoria del Frosinone Calcio, risultato che avrebbe influito in modo decisivo sulla classifica nella lotta salvezza.

Tre le possibili violazioni regolamentari evidenziate nell’esposto:

Articolo 4 del Codice di Giustizia Sportiva (CGS), relativo ai principi di lealtà, correttezza e probità;

Articolo 6, comma 2, che attribuisce responsabilità diretta alla società per l’operato dei propri tesserati;

Articolo 30, che sanziona comportamenti diretti ad alterare l’andamento o il risultato di una gara.

I legali sottolineano inoltre due elementi oggettivi a corollario:

l’attuale allenatore del Sassuolo, Fabio Grosso, è stato in passato tecnico proprio del Frosinone;

il figlio dell’allenatore, Filippo Grosso, risulta tesserato del club ciociaro.

“Tale condotta potrebbe aver compromesso la regolarità del campionato – si legge nell’esposto – e va attentamente valutata alla luce delle norme federali”.

I firmatari chiedono alla Procura FIGC di avviare una completa indagine, di accertare eventuali responsabilità disciplinari e di adottare ogni provvedimento utile a tutelare la correttezza e la trasparenza del torneo cadetto.

Sezione: News / Data: Mer 14 maggio 2025 alle 19:30
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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