La migliore Salernitana della stagione sbanca 2-0 il Tombolato senza concedere nulla al Cittadella. Un goal per tempo per i granata con protagonisti Hrustic e Simy e il play-out è conquistato. I top e i flop del match con il Cittadella

TOP

Hrustic - L'australiano conferma i segnali positivi già giunti con Cosenza e Spezia e da secondo trequartista si rende protagonista di una gara convincente. Disegna su punizione dal limite una parabola liftata imparabile per Kastrati e stappa il match mettendolo in discesa per la Salernitana. Dimostra duttilità e personalità sdoppiandosi efficacemente sia quando vi era da rifinire, contribuire allo sviluppo della manovra e al possesso palla granata che quando occorreva fare legna aiutando il centrocampo in fase di non possesso. Orchestra bene alcune ripartenze che avrebbero meritato di essere concluse meglio dagli avanti campani.

Simy - Quando vede Cittadella vede rosso punendola ancora dopo il goal nel recupero all' andata all' Arechi. Uno dei migliori stasera al Tombolato e lo merita per essersi fatto trovare pronto e carico alla chiamata in causa dopo tanta naftalina con Breda in panchina. Parte subito forte controllando bene diversi palloni con tocchi smarcanti e sponde indovinate per gli inserimenti dei compagni. Costante punto di riferimento offensivo sul quale i granata si appoggiavano costantemente nelle uscite e grazie a lui la Salernitana spesso riesce a salire e a guadagnare metri. Nella ripresa, pur un po' in difficoltà fisica, non si risparmia rientrando e ripartendo. In occasione di uno di questi ribaltamenti di fronte sfrutta le sue lunghe leve e un rimpallo per avere la meglio su due avversari e freddare Kastrati mettendo di fatto in ghiaccio la sfida

Corazza - Motorino inesauribile e costante per tutta la durata del match, scorazza sia sulla sua corsia di competenza che per vie interne. Dalle sue parti non si sfonda e in tante occasioni riesce ad andare via di passo e di tenacia agli avversari, mettendoci pure un po' di qualità, come in occasione del palo colto nel recupero tirando dal limite dell' area dopo un'azione pregevole e insistita Ha personalità e sa cosa fare con il pallone, tra i protagonisti del finale di campionato della Bersagliera

Ferrari - Anche stasera si rivela praticamente perfetto dietro non concedendo nulla ai vari avversari che avevano la cattiva sorte di capitare nella sua zona. Impeccabile nel piazzamento e nel dirigere le operazioni della retroguardia campana. Alza o abbassa la linea a seconda delle situazioni di gioco, spronando i compagni. Mette tante toppe nel momento di massima pressione del Cittadella e non butta praticamente mai la sfera quando ne entra in possesso. Meno presente ed efficace di altre volte in area rivale, ma stasera contava soprattutto difendere e non correre rischi inutili data la posta in palio. Seconda giovinezza a Salerno e capitano dentro e fuori dal rettangolo verde

Lochoshvili - Baluardo difensivo assai indigesto per gli attaccanti veneti, interpreta molto bene il ruolo di braccetto di sinistra della difesa a tre del cavalluccio marino, allargandosi in fascia a chiudere e a raddoppiare e sganciandosi in uscita sugli avversari che puntavano la linea ospite e cercavano spazi per fare male tra le linee. Ha mezzi fisici ed atletici imponenti ma è cresciuto tanto anche in attenzione e disciplina tattica, integrandosi alla perfezione con il più tecnico ed elegante Ferrari. Anche al Tombolato prova a sganciarsi in percussioni palla al piede e a supportare le sortite offensive della sua squadra. Di testa le prende quasi tutte e la Salernitana non soffre su corner e cross dal fondo di un Cittadella volenteroso ma sterilizzato in attacco dalla concentrata e decisa difesa campana

FLOP

Nessuno

Sezione: News / Data: Mar 13 maggio 2025 alle 23:24
Autore: Raffaella Sergio
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