L'unica data certa è quella del playout fissata per il 15 e il 20 giugno. Contro chi si giocherà (o si dovrebbe giocare) non si sa ancora perchè se la Salernitana è l'unica squadra certa, sulla sua avversaria (o presunta...) non c'è traccia. La Sampdoria è la più accreditata, il Brescia attende il prossimo 10 giugno il ricorso che ha fatto e sarà discusso contro gli otto punti di penalizzazione per irregolarità amministrative che ne hanno sentenziato la retrocessione. Insomma guazzabuglio, lega di B in grande confusione, tifosi della Salernitana (ultras soprattutto) che hanno chiesto di non partecipare alla gara di ritorno (se ci sarà) del 20 giugno all'Arechi. 

Quel grande striscione "Salerno merita rispetto" è la conseguenza di quanto è stato fatto, ingiustamente, contro la Salernitana. Dal 19 maggio scorso (fra poco sarà un mese) quando era in programma il play out contro il Frosinone, alla cervellotica decisione 24 ore prima della gara di sospendere la partita dopo che erano stati venduti oltre trentamila tagliandi per la sfida contro i ciociari penalizzando i bresciani e ripescando la già retrocessa Sampdoria.

Insomma quanto di più assurdo potesse avvenire, è avvenuto ed ora si chiede di giocare dopo quasi un mese contro i blucerchiati salvando dalla serie C il Frosinone. Dunque tanta assurdità con tempi tecnici saltati, iscrizione al campionato di serie B che dovrebbe slittare per chi tra le quattro squadre (Salernitana, Sampdoria, Frosinone, Brescia) si potrà iscrivere al torneo cadetto. Tutto ciò in un contesto farraginoso, pieno di lacune con la speranza anche (ma ci sarà?) di allargare la serie B a 22 squadre. Soluzione, questa, non gradita da molte società che si vedono penalizzate nei contributi. Noi ovviamente auspichiamo che la nostra Salernitana possa rimanere fuori da questo guazzabuglio e giocare in serie B senza nessun play out nella stagione 2025-2026. 

Sezione: Editoriale / Data: Sab 07 giugno 2025 alle 00:00
Autore: Lorenzo Portanova
vedi letture
Print