Vincere due partite potrebbe non bastare. Purtroppo la sconfitta con lo Spezia e i risultati maturati sugli altri campi hanno alzato la quota salvezza condannando i granata al terzultimo posto e a un finale che non ammette alcun ko. Ci saranno tre scontri diretti e la Salernitana resta artefice del proprio destino. Battere il Mantova e il Cittadella (teoricamente già retrocesso il 13 maggio) potrebbe garantire i playout ma non il mantenimento della categoria, visto che Brescia e Reggiana hanno allungato a 38 punti e molto dipenderà da quella Juve Stabia che è grande con le grandi ma poi si riscopre più vulnerabile con chi lotta per non retrocedere.

Le vespe, già certe dei playoff, se la vedranno con Brescia, Reggiana e Sampdoria, con due match casalinghi ma la testa già proiettata agli spareggi e con alcuni giocatori che potrebbero essere risparmiati tra squalifiche e condizioni fisiche calanti. Insomma, senza girarci attorno, Sampdoria-Salernitana è la partita delle partite

Anzitutto dobbiamo arrivarci quantomeno con tre punti di vantaggio: domenica è auspicabile il successo del Catanzaro sui blucerchiati, in quel caso i granata potrebbero andare a Marassi anche per il pareggio pur non avendo nelle corde le caratteristiche della squadra “alla Castori” che fa battaglia, morde le caviglie degli avversari e non fa passare nulla.

E poi, nella mischia, non possiamo non considerare quel Frosinone che sembrava tranquillo, ma che è calato tanto nell’ultimo periodo come testimoniato dal pareggio con il Cosenza e dalla sconfitta di Pisa. I ciociari affronteranno il Cittadella allo Stirpe e poi chiuderanno con la doppia trasferta con Palermo e Sassuolo. Ad oggi i neroverdi non hanno regalato nulla onorando il campionato al pari di un generosissimo Cosenza.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 02 maggio 2025 alle 23:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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