Le insidie della trasferta di La Spezia erano note, ma non aver cercato neppure contro la squadra di D'Angelo un appiglio per poter tornare a casa con un risultato positivo sconcerta tutto l'ambiente, anche perchè la diciassettesima sconfitta stagionale su 35 gare stride eccome anche sulle ultime tre gare stagionali. 

Inutile nascondersi dietro un dito se diciamo che la situazione salvezza è drammatica ma crederci ancora con nove punti in palio potrebbe essere la panacea che cancellerebbe ogni cosa. D'altro canto si sta soffrendo da oltre due anni, con la prima retrocessione dalla serie A e poi questo campionato che non è stato approcciato come tutti si auspicavano. Demerito di una società che ha cercato di salvare il salvabile nel momento in cui ha percepito che solo con un cambio di rotta si poteva raggiungere la sponda salvezza, dopo aver cambiato ben quattro tecnici e tre direttori sportivi. Insomma un campionato flop che solo la splendida tifoseria sta cercando di esorcizzare con la spinta sia in casa che fuori ad una squadra che psicologicamente ha il morale sotto i tacchi.

Ma quel crederci ancora, queste due parole, che possono essere accompagnate anche alla speranza di non mollare, sono il refrain delle ultime tre gare stagionali. E' vero che bisogna anche aggrapparsi ai risultati delle altre ma la squadra granata, iniziando dalla gara contro il Mantova, dovrà dare prova di grande maturità cancellando anche il recente passato puntando al massimo risultato. Poi si vedrà come finirà il prossimo 13 maggio, prima dei processi che certamente saranno al vertice dei pensieri di tutti i tifosi, mettendo in testa una società che, francamente, ha fallito per il secondo anno consecutivo qualunque sarà il risultato finale della stagione attuale.

Sezione: Editoriale / Data: Sab 03 maggio 2025 alle 00:00
Autore: Lorenzo Portanova
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