Samp-Salernitana è playout anticipato: solo non perdere a Marassi può garantire la salvezza

All-in sulle prossime tre partite. Contro Mantova, Sampdoria e Cittadella la posta in palio è alta, anzi altissima. La Salernitana si gioca tutto nelle ultime tre giornate di campionato. Appena una settimana fa, venerdì scorso 25 aprile, i granata battevano il Cosenza e dopo mesi uscivano dalla zona retrocessione. In molti pensavano, dopo quella vittoria, che la missione salvezza fosse più semplice ma era una Festa della Liberazione illusoria.

La Salernitana non si è liberata del peso della retrocessione e, diciamolo chiaramente, non sarebbe dovuta arrivare a questa situazione di estremo pericolo che non consente più margini di errore. Ogni gara adesso vale il triplo e non può essere sbagliata. A cominciare da quella di dopodomani contro il Mantova, che ieri ha vinto 3-0 in casa con il Cesena salendo a quota 40, quattro punti sopra i granata.

Per l’ultima partita di stagione regolare all’Arechi non mancherà il sostegno del pubblico. Come sempre, ancora di più domenica. Marino cambierà qualcosa in formazione. Sulla trequarti potrebbero rivedersi dall’inizio Verde e Soriano. A centrocampo non ci sarà per squalifica Hrustic, da verificare se Zuccon potrà rientrare tra i titolari.

Bisogna evitare il baratro della serie C, il doppio salto all’indietro dalla serie A nel giro di due anni avrebbe ripercussioni pesanti, sotto diversi punti di vista. Domenica la Salernitana deve battere il Mantova.