L'ex centrocampista della Salernitana Antonio Zito è intervenuto a 'TuttoSalernitana', trasmissione in onda su SeiTv: "Spero sempre che la Salernitana faccia stagioni importanti ma quando si sbagliano le scelte avvengono queste situazioni. Il calcio è semplice e vanno fatte scelte semplici, senza lasciare nulla al caso. È bastato poco per far riaccendere la fiamma anche se la situazione rimane non semplice. Onestamente però non avrei mai creduto a questo tipo di campionato".

Come si esce da questo momento?
"Bisogna essere positivi e portare energia positiva intorno alla squadra e all'allenatore. Bisogna portare a casa il risultato tutti insieme, come fu all'epoca. Una volta raggiunto poi non bisogna ripetere gli errori".

Che consigli darebbe alla squadra nello spogliatoio?
"Ne avrei pochi ma sarei d'esempio, un leader trascinatore. Se vedo qualche compagno non pronto mentalmente ad affrontare queste battaglie, gli parlerei molto chiaramente. Se qualcuno non è mentalmente predisposto deve alzare la mano perchè ora c'è bisogno di uomini veri e gente che vuole portare a casa il risultato".

Mancano uomini di calcio.
"Tanti dirigenti si affiancano a chi ha fatto calcio. È come l'imprenditoria, i costruttori non si affidano a chi non ha mai costruito niente. Il calcio lo fa chi ha fatto calcio e non con chi non sa nemmeno cosa sia uno spogliatoio".

Non aveva feeling con Rosina e Sannino?
"Ero innamorato del mio lavoro e di questa piazza in cui ho sputato sangue. Loro invece sono arrivati e volevamo fare i galli, conquistando la piazza con chiacchiere. Salerno si conquista col sacrificio e con il lavoro"

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 02 maggio 2025 alle 22:00
Autore: Lorenzo Portanova
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