Salernitana, esame fallito e salvezza di nuovo in salita ma Marino non ha colpe

La Salernitana esce per l'ennesima volta a mani vuota da una partita in trasferta. I Campani perdono 2-0 sul campo dello Spezia e vedono complicarsi di nuovo la rincorsa verso la salvezza, complici i risultati dele dirette concorrenti sugli altri campi. I granata però hanno dimostrato di essere una squadra completamente diversa rispetto a quella del passato.

L'inizio è stato difficoltoso anche per merito di uno Spezia che resta la terza forza del campionato e che ha la miglior difesa delle Serie B dei cinque maggiori campionati europei. Eppure la truppa di Marino non ha subito grandisisme occasioni da gol ed ha anzi sfiorato più volte il gol del pareggio tra fine primo tempo e secondi 45 minuti. Colpiti due pali che gridano ancora vendetta e che avrebbero potuto cambiare il corso della partita e forse anche della stagione.

A conti fatti però la Salernitana fallisce ancora una volta l'esame in trasferta, zero gol e zero punti. Numeri che parlano chiaro: peggior rendimento esterno e soltanto due gol in trasferta in tutto il 2025. Marino non può avere la bacchetta magica e le lacune della rosa restano tali anche con il tecnico siciliano. Gli errori sono a monte, sbagliate tante cose nel mercato di gennaio mentre Marino probabilmente doveva essere chiamato prima. E nel frattempo Castori (che in autunno, quando i granata hanno esonerato Martusciello, era libero) ha ormai salvato il Sudtirol, squadra che a gennaio, quando è arrivato Breda, aveva gli stessi punti dei granata.