Nel rispetto degli 11mila abbonati, ma con scelte a favore della Salernitana. Ci sta che una società voglia incassare il più possibile per far quadrare i conti, ci mancherebbe, ma ora che si giocherà il primo scontro diretto casalingo poteva essere scelta opportuna e rasserenante rivedere i prezzi e proporre qualche iniziativa atta a riempire lo stadio. Considerando che ieri 5000 persone hanno pagato il biglietto e che il 30 si gioca con l'Inter e i costi saranno presumibilmente da Champions League, si poteva e si doveva agire diversamente per una sfida che va vinta a tutti i costi e nella quale il pubblico potrà fare la differenza. Consentire, ad esempio, a ciascun abbonato di portare un amico o un parente a prezzo dimezzato poteva essere un'idea. E siamo certi che nessuno degli 11mila si sarebbe lamentato se, nei distinti, avessero immaginato iniziative per scuole, scuole calcio e associazioni. Sotto questo aspetto, salvo rare eccezioni, purtroppo non c'è stata discontinuità al netto delle dichiarazioni in conferenza stampa. Oggi, con curva Sud subito sold out e una Nord ancora indisponibile, partire dai 40 o dai 50 euro dei distinti scoraggia a prescindere chi vuol portare allo stadio moglie e figli. E il rischio di passare dai 20mila dell'esordio al minimo stagionale è concreto. Con l'Udinese lo stadio era gremito, ribollente di tifo e di passione. Evidentemente giorno e ora sono un problema...ma fino a un certo punto.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 19 settembre 2023 alle 20:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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