Intervistato dalla redazione di TuttoSalernitana, l'ex dirigente FIGC Salvatore Gagliano si è soffermato su quanto accaduto in questi giorni: "Sicuramente c'è tanta amarezza per quanto stiamo vedendo. Io assisto a tutte le partite di B, da appassionato tifoso granata e dunque da spettatore interessato, e posso dire che ci sono state delle situazioni che hanno legittimamente fatto arrabbiare i supporters salernitani. Non mi voglio soffermare troppo su Sassuolo-Frosinone: il rigore non c'era, Grosso dirà sempre che ha schierato i calciatori più in forma e certo non c'è nulla che possiamo fare.

Tuttavia io vado a ritroso e dico senza paura che il campionato è stato falsato e che la Salernitana è la squadra che è stata maggiormente penalizzata. Purtroppo lo slittamento della trentaquattresima giornata ha rappresentato una palese violazione del regolamento, non è ammissibile che una squadra debba chiudere con due trasferte consecutive. La Salernitana a Cittadella ha dovuto fare una impresa dopo la sconfitta con la Sampdoria, mentre il Mantova ha chiuso con due turni casalinghi e guarda caso ha raggiunto l'obiettivo.

E poi guardando indietro possiamo dire che all'epoca avremmo affrontato un Cittadella in caduta libera e in grossa difficoltà, non reduce dalla vittoria per 3-1 col Bari che poteva ridare entusiasmo. Brescia-Reggiana avrebbe avuto tutto un altro peso, la Juve Stabia poteva battere tranquillamente la Sampdoria visto che non era ancora qualificata ai playoff. Insomma, la situazione non è delle migliori e ci giocheremo il ritorno fuori casa in maniera del tutto ingiusta e inopinata. Un vantaggio enorme per il Frosinone che, certo, a metà aprile non avrebbe espugnato Sassuolo".

Gagliano prosegue: "Alla fine le situazioni che ci preoccupavano di più sono quelle che ci hanno fatto stare più sereni, visto che Pairetto e Rapuano sono stati praticamente perfetti. Anzi, in alcune occasioni il modus operandi è stato addirittura favorevole ai colori granata. E' inammissibile far slittare la trentaquattresima giornata, lo ribadisco. Non si poteva fare. Diciamo che purtroppo paghiamo l'assenza di uomini di calcio che possano alzare la voce nelle sedi opportune, evitando dichiarazioni roboanti sui giornali come accaduto dopo il derby col Napoli. Se ti metti contro la FIGC, la Lega, i procuratori e tutto il sistema è ovvio che non troverai "alleati" nemmeno quando hai tutte le ragioni del mondo".

Infine su Iervolino: "Ho scritto una lettera aperta a Iervolino, lo invito a riflettere: in 24 ore a Salerno sono stati venduti quasi 30mila biglietti per una partita che vale la salvezza dalla C. Il potenziale è enorme, sta rispondendo alla grande anche la provincia. Un minuto dopo la fine del campionato deve lanciare una campagna abbonamenti con prezzi simbolici. A bilancio pesano diritti tv e marketing, non certo il botteghino: meglio incassare la metà ma avere sempre un Arechi stracolmo e che può dare una spinta che fa la differenza. Il Genoa, appena retrocesso in B, chiese scusa e propose carnet a costi popolari. Risultato? 22mila abbonati, ritorno immediato in A e ora si salvano con due mesi d'anticipo".

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 15 maggio 2025 alle 22:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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