Dopo settimane di attesa, tra suggestioni di mercato e un cantiere ancora aperto, la Salernitana si prepara a dare il via ufficiale alla sua nuova stagione. Lo farà con il match di Coppa Italia, che ha tutto il sapore di un derby estivo, contro il Sorrento. Più che il risultato, conterà l’approccio, lo spirito e soprattutto il primo sguardo concreto alla nuova creatura affidata a Raffaele.

Il tecnico siciliano è chiamato a ridare un'identità a un gruppo reduce da una stagione disastrosa, terminata con una retrocessione tanto meritata quanto amara. 

Fin qui, il mercato ha mostrato più partenze che arrivi, con un mix di giovani scommesse e qualche profilo esperto che deve ancora dimostrare di poter reggere il peso della piazza. Sono arrivati calciatori interessanti, ma nessuno in grado, almeno sulla carta, di spostare realmente gli equilibri. Mancano ancora innesti cruciali in ogni reparto: un attaccante di peso, un regista di personalità, almeno un difensore esperto. La sensazione è che il lavoro più importante sia ancora da fare, e che il direttore sportivo stia temporeggiando in attesa di occasioni last minute. Brancolini il nome caldo per fare da vice a Donnarumma, Golemic è il rinforzo individuato per sostituire il partente Lovato, ma poco altro bolle in pentola.

E nonostante la società abbia promesso “una rosa competitiva per risalire subito”, i dubbi restano, alimentati da una preparazione estiva che, tra ritiri e test interlocutori, non ha ancora acceso entusiasmi. Contro il Sorrento, dunque, ci si aspetta qualche risposta. Niente di definitivo, ovviamente. Ma segnali, indizi, tracce di un’idea di calcio.

Raffaele ha mostrato in passato di saper lavorare con gruppi giovani, puntando su intensità, verticalità e compattezza. Ma ora si misura con una realtà ambiziosa e impaziente, dove il tempo è spesso il nemico numero uno.

Il pubblico granata, purtroppo, non ci sarà a causa della squalifica subita dopo il caos con la Sampdoria, ma seguirà attentamente da casa. Affezionato ma esigente, spera di intravedere fin da subito quella scintilla che troppo spesso è mancata negli ultimi mesi. Curiosità, dunque, sì. Ma anche tanti interrogativi. Che solo il campo – finalmente – potrà iniziare a sciogliere.

Sezione: Editoriale / Data: Dom 17 agosto 2025 alle 00:00
Autore: Valerio Vicinanza
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