L'ex difensore della Salernitana Mariano Stendardo è intervenuto a 'TuttoSalernitana', trasmissione in onda su SeiTv: "Dia è uno dei giocatori più rappresentativi della Salernitana, lo scorso anno ha permesso ai granata di salvarsi. In qualche atteggiamento ha sbagliato, addossare però tutta la gestione dell'annata su un singolo giocatore però non è giusto. Ha sbagliato ma un giocatore vive la partite in modo nervoso, non so come sono andati i fatti ma forse il nervosismo ti può far commettere degli errori come ad Udine, forse voleva giocare titolare ma bisogna rispettare comunque le scelte dell'allenatore e stai mettendo in discussione anche il tuo rapporto con i tuoi compagni di squadra.

Se il capitano non è intervenuto in maniera drastica allora il problema principale è che forse i giocatori non si rispettano tra di loro. Non lo possiamo sapere perchè non stiamo nello spogliatoio ma quando giocavo io il capitano era il responsabile di quello che succedeva e non faceva uscire certe cose fuori dallo spogliatoio, perchè il giocatore poi paga le conseguenze, visto che il tifoso non conosce le dinamiche e se la prende poi col giocatore".

Non è facile giocare in certe condizioni di classifica.
"In certe circostanze non è girato tutto bene ma sono stati fatti errori gravi. Cambiare quattro allenatori non è una cosa che fa stare tranquilli i giocatori perchè ognuno ha la sua propria visione. Ci vogliono 2-3 partite per capire il nuovo mister. Lo scorso anno è stato fatto un ottimo campionato ma quest'anno sono mancati gli equilibri che l'allenatore aveva creato l'anno precedente, non hai avuto Dia e Candreva dell'anno scorso. Considerando tutti questi fattori è normale avere difficoltà, se poi ci mette del suo anche la società è normale che si retrocede".

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 30 aprile 2024 alle 21:00
Autore: Lorenzo Portanova
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