Il mese di gennaio rappresenta uno snodo cruciale per la stagione della Salernitana. Il girone d’andata ha consegnato una squadra pienamente in corsa per il vertice, ma anche un gruppo che ha mostrato limiti evidenti, soprattutto in termini di profondità e continuità. È qui che il mercato di riparazione assume un peso specifico enorme, forse decisivo.

Con tre punti di distanza dalla vetta, il margine tra inseguire e rilanciare le ambizioni è sottile. Gli interventi non potranno essere numerici o di semplice contorno, serviranno innesti capaci di incidere subito, giocatori pronti, affidabili, possibilmente già abituati a lottare per obiettivi importanti. La difesa resta il reparto più esposto, falcidiato da infortuni e con soluzioni spesso contate, ma anche a centrocampo e in avanti sarà necessario valutare con attenzione opportunità e necessità.

Il direttore sportivo Faggiano è chiamato a un lavoro di equilibrio, rinforzare senza stravolgere, alzare il livello senza compromettere le gerarchie costruite fin qui da Raffaele. Gennaio, come spesso accade, dirà molto più di quanto sembri. Perché in un campionato così equilibrato, anche un solo acquisto azzeccato può spostare gli equilibri. E fare la differenza tra restare agganciati e provare davvero a scappare.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 26 dicembre 2025 alle 13:00
Autore: Lorenzo Portanova
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Caporedattore dal 2023
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