Al di là delle vicende giudiziarie, è doveroso che la Salernitana si concentri esclusivamente sul campionato di serie C e sull'allestimento di una rosa che va totalmente rivoluzionata. L'arrivo immediato di due bomber come Inglese e Ferrari aveva fatto sperare in un cambio di rotta rispetto al passato, ancor di più dopo essersi assicurati le prestazioni del centrocampista De Boer sbaragliando una concorrenza di categoria superiore.

Tuttavia rischia di non essere mantenuta la promessa di "partire per il ritiro con l'80% della rosa" visto che, a tre giorni dal raduno in città e con il via-vai di visite mediche che inizierà nelle prossime ore, manca praticamente tutta la squadra. A Faggiano è stato chiesto di concentrarsi sulle uscite, visto che vanno piazzati altrove 13 calciatori con stipendi di categoria superiore e che, per tanti motivi, non rientrano nei piani. Ci sarebbe un risparmio di circa 11 milioni di euro netti. In questo modo, però, operazioni virtualmente concluse rischiano di saltare come accaduto con Casasola.

Sull'uscio per sette giorni, tenuto in stand by pur con contratti soltanto da firmare e poi accasatosi al Catania che, evidentemente, ha fatto un'offerta migliore approfittando dello stallo in casa granata. Entro lunedì si dovevano ufficializzare i difensori Capuano e Matino, il centrocampista Capomaggio e l'esterno Achik. Operazioni ancora in piedi, ma che richiedono un investimento economico importante quanto doveroso, visto che la Salernitana targata Iervolino si è ritrovata dalla A alla C in due anni anche a causa della politica "prima cedere poi acquistare" 

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 10 luglio 2025 alle 13:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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