Brutta prestazione per la Salernitana che esce sconfitta dall'Arechi per 3-0 contro un Torino solido e ben messo in campo. Campani volenterosi ma poco pericolosi in attacco e troppo leggerini a centrocampo e in difesa al cospetto di una squadra molto fisica e ben organizzata, che ha messo in mostra un Radonjic di alto livello. Ci ha provato Cabral in più di un'occasione, Candreva meno preciso del solito ma sempre l'ultimo a mollare. Ancora male Botheim in attacco, una prova inconsistente che è ormai diventata una costante. Ancora male anche il connazionale Bohinen mentre probabilmente ha giocato la sua peggior partita da quando è a Salerno anche il portiere Ochoa. Come a Lecce, si è fatta sentire e non poco l'assenza di Boulaye Dua unita a quella dell'ultima ora di Lassana Coulibaly. La squadra però nella sua interezza non sembra avere le idee molto chiare e ha perso quella grinta e quella brillantezza che aveva contraddistinto la seconda parte dello scorso campionato. Sousa resta fiducioso e ottimista per una sconfitta meritata ma caratterizzata anche da episodi sfortunati, come il palo o il possibile rigore non dato su Cabral. 

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 19 settembre 2023 alle 12:00
Autore: Lorenzo Portanova
vedi letture
Print