Salernitana, tra conferme e incastri obbligati prende forma la difesa granata

Le valutazioni di mister Raffaele in vista della sfida della Salernitana con il Foggia passano anche, e soprattutto, dalla linea difensiva. L’eventuale scelta di una retroguardia a quattro potrebbe infatti portare a qualche cambiamento rispetto alle ultime uscite. In questo scenario, Armando Anastasio rischierebbe di scivolare fuori dall’undici iniziale, con una ridistribuzione delle posizioni sugli esterni.

Sulla fascia sinistra, Villa arretrerebbe il proprio baricentro, adattandosi al ruolo di terzino, mentre sul lato opposto verrebbe confermato Longobardi, ormai punto di riferimento sulla corsia destra dopo l’impatto immediato avuto nelle prime gare con i granata. Al centro della difesa, invece, le alternative sono ridotte: la coppia formata da Golemic e Matino appare destinata a partire ancora una volta dal primo minuto, anche alla luce delle poche opzioni a disposizione. 

Davanti alla difesa, le certezze rispondono ai nomi di Capomaggio e Tascone, chiamati a garantire equilibrio, copertura e intensità. Resta aperto il ballottaggio per completare il reparto: Quirini e De Boer si contendono l’ultima maglia disponibile, in una scelta che potrebbe incidere sull’assetto e sull’atteggiamento complessivo della squadra.