Intervistato da Tuttocalciocatania, Gianvito Plasmati (attaccante molto amato dai tifosi rossoblu) ha detto quanto segue:

Da quale diretta concorrente i rossazzurri devono guardarsi maggiormente le spalle nella lotta promozione?

“Secondo me dal Benevento. Bisogna stare attenti perché ha una rosa di altissimo livello, una società fortissima e giocano bene a calcio. Ho visto la partita con la Salernitana, ho visto domenica la gara con il Giugliano e nonostante alcune defezioni importanti gli potevano fare sette gol. La squadra è costruita per vincere, hanno speso soldi, non è partita con i riflettori puntati addosso perché erano tutti sulla Salernitana, poi i granata si sono un po’ spenti. Per i valori che ho visto in campo, il Benevento è la squadra che mi spaventa di più“.

L’esito del match di Potenza ha lasciato l’amaro in bocca nell’ambiente. La squadra sarà in grado di mettersi alle spalle gli episodi e riprendere il cammino?

«Lo deve fare, ha sia le capacità per poterlo fare sia il dovere di farlo in quanto le scorie che molto spesso lasciano le ingiustizie sono ancora più dolorose delle sconfitte perché il Catania non ha vinto ma non ha nemmeno perso a Potenza. Tutti l’hanno vissuta come sconfitta la partita di domenica però in realtà ha portato un punto, poi per quello che è successo sono arrabbiato io per loro perché seguo le sorti del Catania in maniera continua e costante e ne rimango tifoso. Sono amareggiato per quanto successo anche perché poi, al netto dell’episodio contestato del gol annullato a Rolfini, è proprio la conduzione arbitrale che c’è stata subito dopo l’espulsione ad avere destato perplessità. È stata una cosa brutta anche perché poi non si è giocato a calcio».

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 19 dicembre 2025 alle 18:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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Caporedattore dal 2024
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