L’ultima gara prima della sosta invernale assume un valore che va ben oltre i novanta minuti. Per la Salernitana, la sfida con il Foggia rappresenta un passaggio chiave non solo in termini di classifica, ma soprattutto per l’impatto mentale con cui la squadra affronterà le settimane di pausa. Arrivare allo stop con una vittoria permetterebbe ai granata di consolidare quanto di buono costruito finora e di presentarsi al giro di boa restando pienamente agganciati alla zona alta della graduatoria.

Il successo in extremis di Picerno ha restituito entusiasmo e fiducia, ma ora serve dare continuità, soprattutto davanti al pubblico dell’Arechi. Chiudere l’anno con tre punti significherebbe rafforzare certezze, migliorare il rendimento interno e mettere pressione alle dirette concorrenti, in un campionato che si sta confermando equilibrato e combattuto.

C’è poi un aspetto meno visibile ma altrettanto determinante, la sosta offrirà tempo per recuperare energie, lavorare sui dettagli e preparare al meglio la seconda parte di stagione. Farlo con il sorriso, e con una vittoria alle spalle, cambierebbe radicalmente la percezione del percorso fin qui compiuto. Per questo motivo, la gara con il Foggia non è una partita come le altre, è un crocevia emotivo e tecnico, un punto di ripartenza potenziale per alimentare ambizioni e mantenere vivo il sogno di vertice.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 19 dicembre 2025 alle 15:00
Autore: Lorenzo Portanova
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Caporedattore dal 2023
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