Si pensa al futuro con Danilo Iervolino ancora al comando oppure con un fondo straniero che ha mire su una piazza importante come Salerno. Le ipotesi che ci sono sul tavolo sono davvero tante ma fare delle congetture ora ci sembra azzardato. Anche perchè le parole di Maurizio Milan, l'amministratore delegato della Salernitana, sono abbastanza soppesate ipotizzando quello che succederà: "Stiamo valutando delle situazioni, ci saranno degli scenari che potrebbero cambiare". Nessuna apertura, per il momento, a qualcosa di diverso.

Anche perchè il campionato di serie B, quello al quale parteciperà la Salernitana nella prossima stagione, dovrebbe essere ipotizzato come punto di partenza importante dopo la brutta stagione che è stata quella di quest'anno con una retrocessione da 'brividi', minimi punti conquistati sul campo, ben 24 sconfitte prima dell'ultima gara contro il Milan che chiuderà la stagione e che potrebbe anche essere archiviata, si spera, senza un ulteriore stop.

Stefano Colantuono ha chiesto ai suoi ragazzi quella prova di orgoglio anche nella casa di Pioli (che lascerà la panchina del diavolo rossonero) come c'è stata a Torino contro la Juventus. La gente di Salerno merita rispetto, anche un pizzico di considerazione perchè la negatività di questa stagione calcistica vada subito nel dimenticatoio. Non sarà facile dimenticare di aver lasciato la serie A dopo ben tre stagioni consecutive di buon calcio ma le stagioni difficili possono sempre capitare.

Dunque apprestiamoci a vivere la prossima stagione nel campionato cadetto con la consapevolezza che bisogna subito riemergere, cancellando la negatività del campionato 2023 - 2024 ed anche consapevoli che siamo la Salernitana e Salerno è una piazza che merita rispetto innanzitutto proprio per non perdere, magari, di vista l'obiettivo che tutti cercheranno di perseguire la prossima stagione che è quello della promozione.

Sezione: Editoriale / Data: Sab 25 maggio 2024 alle 00:00
Autore: Enzo Sica
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