Tutto su Facundo Lescano. La Salernitana ha intenzione di intervenire in tutti i reparti e quello offensivo non fa eccezione, anche perchè - a oggi - nessuno è riuscito realmente a fare la differenza. Dopo il tentativo a vuoto fatto in estate, il direttore sportivo Daniele Faggiano ha intenzione di intensificare i rapporti con l'agente e con l'Avellino, consapevole che l'ex Trapani sarebbe fortemente tentato dalla possibilità di sposare un progetto ambizioso e di vincere il secondo campionato consecutivo da protagonista. Un anno fa la società irpina pagò 900mila euro per acquisire il cartellino a titolo definitivo, ad agosto ci fu un no secco per la volontà di valutarne le potenzialità anche in una categoria superiore. Ora le cose sono cambiate e la Salernitana potrebbe proporre un prestito con obbligo di riscatto in caso di serie B.

L'Avellino libererebbe una casella nella lista over e risparmierebbe uno stipendio oneroso per sei mesi: se ne sta parlando, facile immaginare ci sarà grande concorrenza in Lega Pro. Ma la Salernitana si è mossa in anticipo, sperando di assicurarsene le prestazioni per alzare ulteriormente l'asticella. E poi c'è Cuppone. Stando a quanto filtra non più tardi di tre settimane fa il ds Faggiano ha sondato la disponibilità del Cerignola per prelevare un attaccante di categoria, stimato da Raffaele e che ha le caratteristiche che mancano, essendo uno elemento bravo in area di rigore, ma anche ad attaccare la profondità e creare spazi per i compagni. Per il sodalizio pugliese non è incedibile e gli ottimi rapporti tra società potrebbero far sbloccare l'operazione già a inizio gennaio. L'arrivo probabile di Cuppone non precluderebbe quello di Lescano, anzi potrebbe essere questa la coppia d'attacco del futuro soprattutto se partisse Roberto Inglese.

Società e dirigenza hanno fatto quadrato, proteggendolo dalle critiche soprattutto quando, ad agosto, l'ipotesi addio anticipato in direzione Brescia era piuttosto concreta al netto di smentite di rito. E' evidente che è una questione da chiarire in fretta, soprattutto per salvaguardare la serenità del gruppo. La sensazione è che Faggiano, legato al capitano da un rapporto di stima e amicizia che va oltre il rettangolo di gioco, lo incontrerà a fine girone d'andata per fare il punto della situazione e capire se ci siano i presupposti per proseguire. Si interverrà ovviamente in tutti i reparti. A destra è arrivato Longobardi e partirà Ubani (in prestito dal Lecce). Il principale obiettivo, però, era Manuel Ricciardi del Cosenza, esterno con spiccate doti offensive che, pur in uscita per motivi di bilancio, accetterebbe soltanto una richiesta dalla B. Almeno per adesso.

Operazione molto difficile. Arriveranno sicuramente un difensore centrale rapido (da seguire l'evoluzione della vicenda Ternana, Capuano resta un pallino del ds) e due mezzali, forse anche un vice Capomaggio visto che in rosa non ci sono centrocampisti con le sue caratteristiche. Insomma, non sarà una rivoluzione, ma è evidente che la Salernitana abbia bisogno di inserire in rosa - e in tempi quanto più rapidi possibile - 4-5 tasselli di spessore per lanciare un messaggio a una concorrenza e colmare il gap con Catania e Benevento. In uscita c'è anche Knezovic, per caratteristiche poco adatto al 3-5-2 di mister Raffaele e ormai ai margini della formazione titolare da settimane.

Eppure la Salernitana ha condotto una trattativa molto lunga pur di acquisirlo in estate, con Faggiano convinto si tratti di un talento ricco di potenziale e che, nel tempo, può ambire a un'ottima carriera. Infine è congelata, per ora, la trattativa per prelevare a titolo definitivo dal Pescara Andrea Ferraris. Il ds Foggia ha dato un ok di massima al collega Faggiano già un mese e mezzo fa, serve però il placet della proprietà e l'ok per un investimento importante. 

Sezione: Mercato / Data: Ven 05 dicembre 2025 alle 18:30 / Fonte: La Città
Autore: Gaetano Ferraiuolo
vedi letture
Print