A margine della conferenza stampa di presentazione, il direttore sportivo Morgan De Sanctis si è soffermato sulle potenzialità del reparto offensivo. Le strategie sono chiare: arriveranno due calciatori dai campionati stranieri (possibilmente under), si proverà a capire quanti margini ci siano per ricucire lo strappo con l'entourage di Bonazzoli e Iervolino, sotto traccia, lavorerà al "nome" pur consapevole che Salerno non ha ancora l'appeal necessario per convincere campioni pienamente in attività ad accettare questa sfida. Il ds granata era stato chiaro anche sulla situazione dei giocatori attualmente sotto contratto: Ribery resterà con un ruolo di leader all'interno dello spogliatoio, Simy sarà valutato in ritiro, Mikael non rientra nei piani tecnici. Decisione rafforzata dal fatto che il brasiliano, quasi mai convincente nei pochissimi spezzoni avuti a disposizione, si è presentato a Salerno palesemente fuori forma. La cosa non è piaciuta allo staff tecnico che, d'accordo con l'area medica, ha deciso di non convocarlo e di fargli seguire un programma personalizzato in città. Ma le possibilità che faccia parte della Salernitana versione 2022-23 sono ridotte al lumicino. Molto difficile recuperare i 3,5 milioni di euro già spesi, pare che anche questo investimento oneroso sia stato tra le cause del divorzio tra Iervolino e Sabatini. Possibile rescissione consensuale, a meno che non gli si voglia dare la chance di misurarsi con il campionato italiano girandolo altrove in prestito. Una bella gatta da pelare per De Sanctis...

Sezione: Mercato / Data: Lun 04 luglio 2022 alle 18:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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