Ci giunge in redazione un commento da parte di un tifoso deluso e arrabbiato per come è arrivata la retrocessione in Serie C della Salernitana. Ecco le sue parole:

"La GRANDE VERGOGNA si è consumata. Francamente non poteva andare diversamente! Certamente la coda di questo campionato con la messinscena di un playout farsa, ha ancora una volta dimostrato che il calcio è gestito in modo personalistico, affaristico, e clientelare, come nel più classico del costume italico. Quello che è successo in questo ultimo mese è mezzo, mina fortemente la credibilità del sistema calcio, se ancora qualcosa di credibile vi possa essere. Davvero verrebbe voglia di abbandonare questo sport, che di sportivo non ha più niente, è ormai diventato un baraccone circense, dove i pagliacci sono il numero principale. Ma c'è poco da ridere, nonostante le continue pagliacciate, la situazione del calcio in generale è fallimentare, vedasi la condizione della sua massima rappresentazione, la nazionale, a serio rischio di non partecipazione al terzo mondiale consecutivo, ma questa è solo la punta dell'iceberg minaccioso che rischia di far affondare tutto.

Eppure il presidente Gravina è stato rieletto appena pochi mesi fa, plebiscitariamente, contravvenendo ad ogni regola dettata dal buon senso, che avrebbe suggerito un cambio di guida, né tanto meno ha avuto lui la decenza di dimettersi dopo l'ennesima figuraccia in terra norvegese, ma se tanto mi dà tanto rientra nella logica delle cose. Ritornando alla serie B si è salvata una società che sul campo era retrocessa, ed inoltre con un grave dissesto finanziario. Il tribunale aveva dato paradossalmente credito ad una società quella doriana piena di debiti già due anni fa a patto che si fosse verificata la promozione in A, cosa che non c'era stata, addirittura dandole un ulteriore possibilità anche quest'anno sempre a condizione della promozione in A, che non solo non è stata raggiunta, ma c'è stata la retrocessione in C, prima che intervenissero i soliti noti, che invece si sono dimostrati inflessibili con il Brescia.

Insomma si fanno arbitrariamente figli, e figliastri, in barba alle norme che sono interpretate a piacimento a seconda delle società coinvolte. Sinceramente credo che i tifosi doriani non possano certo andare fieri di questa sporca vicenda, che resterà una macchia indelebile, ed un disonore nella storia del club, questa loro annata sarà per sempre ricordata per una salvezza regalata a tavolino, come del resto già avvenuto lo scorso anno quando doveva essere dichiarato il fallimento della società blucerchiata. Ora alla Salernitana non resta che portare avanti la sua battaglia legale a tutti i livelli, contro un sistema palesemente marcio, nella speranza che la giustizia ordinaria ponga rimedio a questa scandalosa vicenda, nell'interesse non solo della società granata, ma di tutto il movimento calcistico" Ciro Caravano

Sezione: News / Data: Lun 23 giugno 2025 alle 13:30
Autore: Lorenzo Portanova
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