Incredibile commento dell'ex arbitro Gianpaolo Calvarese sugli episodi da moviola del playout di ritorno tra Salernitana e Sampdoria. Incredibile ma non del tutto inaspettato dato che tanti dei problemi del calcio italiano nascono proprio da un regolamento, quello arbitrale, che può essere interpretato a proprio piacimento ed è per questo che episodi uguali o simili vengono giudicati in modo diverso da partita a partita, da squadra a squadra e da brand a brand.

Questo il messaggio pubblicato dall'ex direttore di gara: "Partita tesissima all'Arechi tra Salernitana e Sampdoria, valida per il ritorno dei playout di Serie B. Il match è stato sospeso nel secondo tempo per lancio di oggetti e intemperanze varie da parte dei tifosi di casa, col risultato sullo 0-2. Fanno discutere anche alcuni episodi arbitrali nella direzione di Doveri. Prima, al 36', il gol annullato con overrule del VAR alla Salernitana per un tocco di mano Ferrari. Ineccepibile e oggettivo, perché a realizzare il gol è lo stesso autore della rete: decisione corretta. Allo stesso modo è corretta, a mio avviso, la convalida del gol della Sampdoria segnato da Coda, nonostante l'assist di Meulensteen arrivi con un tocco di braccio. Come in Bologna-Milan (Fabbian per Castro), non si configura un fallo di mano (punibile), ma un semplice tocco; e siccome a compierlo non è il marcatore ma un compagno, il gol da regolamento non va annullato".

Ci hanno detto in lungo e in largo che tutti i falli di mano vanno puniti quando portano poi a dei gol, indipendentemente se il gol arriva subito o appena prima della realizzazione, ora invece scopriamo che si può segnare da assist di mano ma non si può segnare da stop di mano. Il bello del calcio... italiano. 

Sezione: News / Data: Lun 23 giugno 2025 alle 19:00
Autore: Lorenzo Portanova
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