Dia sì, Dia no. E' questo l'amletico dubbio che presumibilmente accompagnerà la Salernitana per tutta la durata del mercato estivo. Un ex granata come Riccardo Bocalon, sollecitato sull'argomento dalla nostra redazione, si è espresso così: "Faccio un discorso generale, anzitutto, e dico che non bisogna essere ipocriti. Nel calcio l'aspetto economico conta tanto e ci può stare che qualunque calciatore, all'apice della sua carriera, abbia voglia di fare un salto di qualità anche da quel punto di vista. Nel caso specifico, però, devo dire che Dia ha dato tanto alla Salernitana, ma vale anche il discorso inverso. Se ha segnato 16 gol alla sua prima stagione in Italia lo deve alla sua bravura, al fatto di essere un campione, ma anche alla fiducia della dirigenza, all'investimento della proprietà e, soprattutto, alla spinta del tifo. E' questa la componente che fa la differenza. Io lo noto, quando esulta sotto la Sud, che gioia prova e so benissimo le sensazioni che si avvertono quando attacchi verso la curva piena. Non capita a tutti, in carriera, di giocare in uno stadio del genere, che ti dà una carica impressionante. Per cui io ci penserei bene, altrove non so se troverebbe un ambiente che lo faccia sentire così importante e determinante. Quando andai via ricordo che ero quasi in lacrime, io e la mia famiglia stavamo benissimo a Salerno e spero di poterci tornare quanto prima. E poi la Salernitana ha un progetto serio, mi sembra una proprietà solidissima che ha voglia di togliersi soddisfazioni. Ormai i granata sono una piacevole realtà e non una matricola, a mio avviso ci sono tutte le componenti per consolidarsi. Del resto già quest'anno, dopo una salvezza miracolosa, sono arrivati risultati incredibili contro tutte le big del campionato. E ripartire da Dia sarebbe una garanzia. Per la Salernitana, ma anche per l'attaccante".

Sezione: News / Data: Mer 24 maggio 2023 alle 18:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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