Il 10 maggio può essere la data del destino. Nel 1998 la Salernitana di Delio Rossi festeggiò la matematica promozione in serie A. La squadra di Castori giocherà il 10 maggio l'ultima partita della stagione. Due squadre che hanno in comune la grande compattezza di squadra, un grande gruppo con calciatori che si aiutano l'un l'altro, oltre a tanta grinta che tutti i calciatori ci mettono dal primo all'ultimo minuto di gioco. La squadra di Rossi vinse 19 partite, quella di Castori è a 18, manca l'ultimo step. Simile anche a livello di gol subiti con quella attuale che ne ha subiti al momento due in più (ma su cui pesano gli 11 gol presi solo da Empoli e Monza). Grande differenza sui gol segnati invece, e non poteva essere altrimenti, soprattutto per la qualità che aveva la compagine di Rossi dal centrocampo in avanti. Tre sconfitte in più quest'anno rispetto al 1998 ma c'è da dire che quella squadra di Rossi vinse solo 4 partite fuori casa (Castel di Sangro, Venezia, Verona, Reggiana) mentre quest'anno i granata sono già a 7 (Chievo, Cosenza, Venezia, Ascoli, Cremonese, Entella e Pordenone). Due squadre che hanno quindi raggiunto quasi gli stessi risultati giocando però in modo totalmente opposto. 

Sezione: News / Data: Sab 08 maggio 2021 alle 22:30
Autore: Lorenzo Portanova
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