In tempi di Covid e di emergenza, con veri problemi che attanagliano l'umanità e con l'imminente lockdown annunciato dal Governatore, sarebbe stato bello se tutti avessero accantonato polemiche e malumori per sostenere la Salernitana e vivere un pomeriggio di festa e di spensieratezza. Certo, in piena pandemia e con un diluvio universale non si poteva aspettare una caccia al biglietto, ma Salerno ha risposto in modo troppo freddo rispetto a quanto i calciatori e l'allenatore stanno dimostrando. I presenti, però, hanno sempre ragione e i 500 spettatori che hanno riscaldato un Arechi gelido sono stati ricompensati con una prestazione eccellente e con una vittoria meritatissima. L'esplosione di gioia dopo il gol di Anderson, seguita dal coro spontaneo "Fino alla fine Salernitana", sa tanto di liberazione. Perchè le epoche passate insegnano che si può contestare un presidente senza mai abbandonare la maglia. Ogni presa di posizione è legittima, ci mancherebbe, e la linea del "tutti o nessuno" va rispettata. Ma la Salernitana ha bisogno come il pane del sostegno della sua gente. "Meglio le porte chiuse che un clima di tensione" si rimarca sul web. La speranza, però, è che presto si torni tutti a remare nella medesima direzione parlando più di calcio che di regolamenti federali. In fondo vogliono tutti il bene dei granata.

Sezione: News / Data: Sab 24 ottobre 2020 alle 20:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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