Ancora poche ore e il futuro societario della Salernitana potrebbe essere meno nebuloso. Se è vero che per il closing definitivo ci vorranno settimane - se non mesi - è altrettanto vero che la firma di un accordo preliminare sancirebbe, di fatto, il passaggio di testimone tra Iervolino e la Brera Holdings.

Il fondo americano, pur non avendo ancora effettuato la famosa offerta vincolante da 25 milioni (cifra che potrebbe aumentare se nel frattempo la dirigenza effettuasse qualche cessione importante, ricavando cifre interessanti), fa sul serio e tutte le parti in causa concordano sul fatto che "trascinare" la vicenda fino all'inizio della stagione potrebbe creare distrazioni e preoccupazioni che andrebbero inevitabilmente ad incidere sull'andamento della stagione.

E così, nel tardo pomeriggio di oggi, l'amministratore delegato Maurizio Milan ha in agenda l'ennesimo confronto con gli imprenditori da tempo interessati ad entrare nel mondo del calcio e che hanno individuato in Salerno la piazza giusta nella quale fare investimenti. Iervolino, come rimarcato più volte, sta pensando di restare con una quota di minoranza senza ruoli che richiedano responsabilità eccessive e frequenti esposizioni mediatiche. Milan potrebbe assumere il ruolo di presidente, Petrucci ha già detto che lascerà in caso di addio dell'attuale patron ma si conta di convincerlo a rimanere.

Il fatto che sia stata rinviata la conferenza stampa di presentazione del nuovo direttore sportivo e dell'allenatore lascia immaginare che qualcosa bolla in pentola e che, da qui a pochi giorni, ci potrebbe essere l'attesa fumata bianca. Nel frattempo pare che altre cordate abbiano chiesto informazioni alla società dichiarandosi pronte a formulare un'offerta. Per ora Iervolino non intende aprire altri scenari che vadano in una direzione opposta a quella della Brera. 

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 24 giugno 2024 alle 14:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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