Salernitana, difesa o centrocampo non fa differenza: Capomaggio è la guida

"La prima volta all'Arechi non si scorda mai", così ha commentato il suo esordio all'Arechi, seppur in gara non ufficiale, il centrocampista Galo Capomaggio. Il calciatore argentino, vero pretoriano di mister Raffaele, che lo ha richiesto praticamente da subito al suo arrivo sulla panchina dei campani, è diventato già leader della squadra granata.

È lui il faro, il metronomo e la guida, conosce già molto bene la categoria e le idee tattiche del mister siciliano e per questo si è subito inserito alla perfezione. È chiaro che andrà valutato in gare ufficiali e più impegnative, le premesse però sono ottime. Centrocampista centrale, l'esperto giocatore argentino può giocare anche da difensore centrale in una retroguardia a tre, come già visto sia lo scorso anno al Cerignola che in alcune circostanze di questo inizio di stagione con i granata.

Per necessità e mancanza di centrali, mister Raffaele lo ha impiegato in quella posizione anche nel secondo tempo del match dell'Arechi con la Reggina, con rendimento pressochè invariato. Importante quindi la sua duttilità, per sopperire alle lacune difensive dei campani in questa fase iniziale della stagione. Possibile quindi un utilizzo in quella posizione anche nel match con il Sorrento.