Il campionato si preannuncia come "straordinario", almeno secondo le dichiarazioni di Danilo Iervolino, patron della Salernitana. Tuttavia, la squadra sembra avviarsi verso una stagione che rischia di ripercorrere i momenti difficili dei due anni precedenti. Il copione appare simile: rosa incompleta a pochi giorni dall'inizio ufficiale, allenatore che sollecita rinforzi, mercato bloccato dalle necessità di cedere i giocatori in esubero, e trattative in entrata ferme che rischiano di naufragare.  A  chi giova tutto questo visto che in C si perdono tantissimi soldi e non ci sono introiti? Davvero chi prometteva la lotta per la Conference League non può garantire una C1 di spessore assoluto, tale da stracciare il campionato?

A ridosso del primo match, la Salernitana presenta ancora numerose lacune: un portiere, almeno due difensori centrali, tre centrocampisti, un esterno destro e una punta. Sette ruoli da coprire che, secondo la strategia del club, potranno essere occupati solo dopo aver ceduto sei giocatori destinati a lasciare: Lovato, Maggiore, Legowski, Tongya, Sepe e Daniliuc. Su Lovato l’Empoli sembra determinato, ma il calciatore preferirebbe tornare al Sassuolo anche per giocarsi le sue carte in massima serie pur consapevole che ci sarebbero pochi spazi da titolare. Sullo sfondo resta il Venezia.

Per Maggiore c’è interesse da Palermo e Spezia, mentre Legowski è stato proposto - ad ora senza successo - al Catanzaro. Inoltre, il cambio di agente potrebbe facilitare l’uscita di Daniliuc. Per quanto riguarda la difesa centrale, lo schieramento di Capomaggio e Anastasio nella linea a tre evidenzia le carenze nel reparto arretrato. La trattativa per Capuano sembra arenata, mentre Golemic potrebbe essere un’opzione per quanto smentita dalla dirigenza. Trovano conferma, invece, le voci su Brighenti: il nome è stato fatto da Raffaele alla dirigenza già prima della partenza per il ritiro di Cascia.

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 14 agosto 2025 alle 22:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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