Si sta parlando con insistenza in queste ore di un possibile, nuovo ribaltone tecnico. Chi ha avuto modo di parlarci durante e dopo la partita persa ieri , assicura che Danilo Iervolino fosse particolarmente arrabbiato e amareggiato. "La scossa non c'è stata, stiamo vedendo lo stesso modulo che facevano i suoi predecessori" in estrema sintesi uno degli argomenti di discussione tra le varie anime di una società pronta a sposare una politica più dura.

Anzitutto si potrebbe partire per il ritiro in largo anticipo, stavolta in strutture lontane da Salerno. Annullati tutti i permessi, a tempo indeterminato. Tuttavia non basta per provare a colpire nell'orgoglio un gruppo che non è mai diventato squadra e che ieri ha mortificato nuovamente i tifosi accorsi in massa allo stadio. Liverani è ufficialmente in discussione e solo l'assenza di altri tecnici sul mercato e gli attriti tra Inzaghi e Sabatini gli permetteranno, salvo colpi di scena, si accomodarsi in panchina anche a Udine.

Qualora non arrivasse una vittoria, sarebbe esonerato e Inzaghi potrebbe chiudere la stagione ragionando anche in prospettiva futura soprattutto in caso di malaugurata retrocessione. E Sabatini? Di certo sarebbe un motivo di riflessione per un dirigente che, avesse potuto scegliere in autonomia, lo avrebbe sostituito già prima della trasferta di Verona con uno tra Davide Nicola e Daniele De Rossi. Liverani è stata una sua idea e questo flop totale non ha lasciato indifferente nessuno. Nè lui, nè la proprietà. Che, dunque, sta facendo valutazioni anche sul suo operato.

Intendiamoci: non c'è all'orizzonte un esonero per Sabatini. Tuttavia la partenza horror del mister e lo scarso rendimento dei nuovi arrivati stanno facendo storcere il naso alla società che, a busta paga, ha ancora gli onerosi contratti di Fazio, Sepe, Valencia e Mikael. Nel frattempo si discute della possibilità di inserire nello staff un direttore sportivo da campo. A gennaio si parlò di Kolarov, pare non ci sia stato il placet del club. Ora avrebbe ancora senso?

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 25 febbraio 2024 alle 14:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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