E' ancora presto per dare giudizi ed esprimere opinioni. La Salernitana, ancora in modalità cantiere aperto, aveva le gambe pesantissime e presentava un undici completamente nuovo e che avrà bisogno di tempo per trovare l'amalgama giusta. Certo, qualcosina in più sul piano della qualità del gioco ce la saremmo aspettata, ma in tempi in cui il Napoli pareggia con la Casertana e la Roma prende tre gol in 20 minuti dobbiamo anche saperci accontentare. Ecco i top e i flop della contesa:

TOP

Cabianca: una piacevole conferma dopo le prestazioni molto positive nelle amichevoli pre-campionato. Testa alta, personalità, qualche progressione e la capacità di rendere al massimo sia come esterno (seppur poco coinvolto nei primi 20 minuti) sia come braccetto con licenza di offendere. Un motorino che ha strappato i primi applausi al freddo pubblico dell'Arechi

Achik: a volte gioca da solo e questo è un tallone d'Achille nelle rispetto ai concetti sui quali batte mister Raffaele. Tuttavia è il più pericoloso ed è quello che prova a metterci un pizzico di imprevedibilità. Il gol - da condividere con i difensori della Reggina - lo premia per i tempi di inserimento corretti. Se trovasse continuità potrebbe essere l'anno della definitiva consacrazione

De Boer: 45 minuti per confermare di essere un calciatore tecnicamente dotato e con buona visione di gioco. Ovviamente va rivisto in test più probanti, ma il suo secondo tempo è stato buono e, non a caso, la Salernitana ha cambiato marcia.

FLOP

Anastasio: poco convincente anche stavolta, nell'uno contro uno fa fatica e viene saltato nettamente in 2-3 circostanze. Resta in campo fino alla fine, forse per mettere benzina nelle gambe. Ovviamente nessuna bocciatura, è un calciatore esperto che darà una mano. Ma stasera ha fatto fatica, sbagliando anche qualche appoggio facile

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 10 agosto 2025 alle 22:39
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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