Il futuro della Serie B 2024-2025 si gioca sempre più nelle aule dei tribunali che sui campi da gioco. In un’intervista rilasciata a Salernonotizie.it, l’avvocato Mauro Cincione, esperto di diritto sportivo e docente universitario, smonta punto per punto le motivazioni del Tribunale Federale Nazionale sulla penalizzazione inflitta al Brescia Calcio.

“Il dispositivo è formalmente corretto, ma le motivazioni sono fragili e aprono le porte a nuovi ricorsi”, sostiene Cincione.Secondo il legale, il cuore della questione è proprio nella scarsa chiarezza giuridica delle argomentazioni: “Non si comprende perché la penalizzazione sia stata distribuita tra due stagioni diverse. Una scelta che andava motivata con maggiore rigore tecnico-giuridico.”

I ritardi e il precedente delle squadre di C

Cincione punta il dito anche sui ritardi istituzionali nella gestione della vicenda, a partire dalle comunicazioni tra Agenzia delle Entrate, Covisoc e Procura Federale. "Parliamo di un caso noto già a febbraio, ma solo a maggio sono partiti gli atti formali. C’è un evidente difetto procedurale.”

Il confronto con altre squadre punite in Serie C – come Trapani, Lucchese o Triestina – rafforza il sospetto di una gestione disomogenea delle sanzioni: “In quei casi, le penalità sono state applicate alla stagione successiva, senza toccare i playoff o playout in corso".

Playout a rischio e ipotesi maxi-Serie B

Nel mirino anche le date dei playout, fissate per il 15 e 20 giugno tra Sampdoria e Salernitana: “Con un possibile ricorso al Collegio di Garanzia del CONI, e persino al TAR o al Consiglio di Stato, non c’è alcuna certezza che si giochi in quelle date.”

La previsione dell’avvocato è pesante e realistica:

“Alla fine potrebbe emergere una soluzione politica, con un allargamento della Serie B a 21 o 22 squadre per salvare capra e cavoli: Salernitana, Sampdoria e Brescia". Infine, un monito che suona come un campanello d’allarme per il sistema calcio:“Il Brescia potrebbe fare leva su un vizio di forma. E, nel diritto, a volte la forma vince sulla sostanza. Potremmo vedere un’ordinanza cautelare per l’iscrizione in B.”

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 31 maggio 2025 alle 22:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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