"Adesso ci saranno i play out di B, ma la porcheria combinata finora dalle istituzioni calcistiche è enorme. Anche un bambino capirebbe questo semplice ragionamento: se una società viene penalizzata e retrocessa per un illecito, automaticamente si salva la quartultima (cioè la Salernitana) senza alcuna necessità di ricorrere a un ulteriore play out per dare una chance a una squadra già retrocessa. Troppo facile, vero? Invece no, si sono letteralmente inventati questo nuovo e inutile play out. Il ricorso al TAR andrebbe fatto a prescindere, fosse solo per ristabilire un principio di lealtà e di equità che Federcalcio, lega di B e ministro competente hanno stravolto.

Ovviamente come si fa a non sospettare che si voglia a tutti i costi favorire la Samp? Non credo nei complotti ma stavolta è proprio dura sgombrare il campo da certi sospetti. Il play out esiste per dare una chance in più alla quart’ultima ma se una squadra, di quelle più in alto in classifica, viene penalizzata e retrocessa, decade il principio per cui esiste il play out. Troppo facile". Questo il pensiero del noto giornalista Paolo De Paola.

L'ex direttore di TuttoSport aggiunge: "I play out non andavano bloccati con una evidente infrazione del regolamento. Una volta disputati i play out avresti avuto la classifica definitiva. Sulla classifica definitiva avresti irrogato la penalizzazione al Brescia che sarebbe retrocesso al posto della quart’ultima. Perché Lega e Covisoc non hanno agito con la stessa sollecitudine sull’agenzia delle entrate per la vicenda Brescia? Perché la Covisoc non ha fatto i doverosi rilievi su carte (F24) che già consentivano di verificare determinate condizioni? questa vicenda puzza e aldilà del rispetto di qualsiasi regolamento c’è un principio di equità che è stato tradito. Ribadisco, non puoi fermare un play out il giorno antecedente la sua disputa, quello è contro ogni regolamento".

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 31 maggio 2025 alle 19:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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