La voce del tifoso si arricchisce di una nuova pagina. Siamo in tempo di vacanze, il campionato si ferma, ma da tifosi appassionati quali siamo è difficile non proiettarsi già a quel che sarà il prossimo impegno della beneamata Salernitana. Abbiamo voluto fare un regalo a chi, per ragioni professionali, è costretto a parlare dei granata sempre col freno a mano tirato proprio perché bisogna rientrare in un’etica giornalistica al di sopra delle parti. Quindi per questa volta daranno spazio a La Voce dei Tifosi, appassionati particolari, quelli che appunto, professionalmente, non lasciano mai trasparire la loro passione per la squadra del cuore, la redazione di TuttoSalernitana.

Affrontiamo quattro quesiti:

1) Abbiamo visto le altre tre pretendenti alla prima piazza, quale ha impressionato di più?

2) Domenica Calil ha sbagliato due gol clamorosi, eppure è stato incoraggiato per tutta la partita così come Gabionetta. Piaciuta la maturità del pubblico?

3) Dopo il mercato, che è alle porte, ti aspetti un attacco diverso? Un ritorno alle tre punte?

4) Esteticamente quale squadra ti è piaciuta di più nel girone C?

 

Il primo e indiscusso a intervenire non può che essere lui, il Capo con la C maiuscola, Maurizio: “Delle tre squadre affrontate fino a oggi quella che più mi ha impressionato è il Benevento, non solo perchè è la nostra prima inseguitrice, nonostante le numerose assenze è lì a tre punti dalla Salernitana. Mi è piaciuta molto la risposta dei tifosi granata nell’incoraggiare i due brasiliani, ennesima dimostrazione di maturità del pubblico salernitano, pronto per i grandi palcoscenici. Tra pochi  giorni apre il mercato ma credo che sostanzialmente non ci sarà un ritorno alle tre punte. Difficilmente si cambierà un modulo, che finora ha dato grandi risultati. Devo dire che la squadra che più mi ha impressionato è il Melfi, non solo per la partita disputata qui da noi, ma anche per le prove offerte contro altre squadre accreditate”.

 

Lucio, 29 anni: “Sulla carta, la rosa più forte è quella del Lecce, ma la più bella da vedere è stata la Juve Stabia, messa benissimo in campo da Pancaro. Il Benevento, però, è quella che temo di più, proprio perché ha dimostrato di saper vincere le partite anche giocando male e sta tenendo un ritmo altissimo. Ero in curva sud domenica ed ho assistito dal vivo al bel gesto degli applausi e del coro per Gabionetta. La curva ha capito che è il momento di remare tutti nella stessa direzione. Suppongo che il tecnico voglia avere una rosa tale da poter schierare entrambi i moduli sempre, anche cambiandoli nel corso della gara. Pertanto gli acquisti saranno focalizzati, su entrambi i moduli, ma suppongo che alla fine, il tecnico lascerà in secondo piano il 4-3-3 preferendo specialmente ad inizio gara il 3-5-2. Spero comunque in un mercato invernale oculato e ben gestito sia in entrata sia in uscita. L'Aversa Normanna mi ha fatto divertire nella gara all'Arechi, anche il Foggia non è male, ma su tutte la Juve Stabia di Pippo Pancaro”.

 

Vincenzo, 25 anni: “Il Benevento sinceramente non mi ha impressionato più di tanto. La squadra di Brini manca nel gioco pur avendo in rosa delle ottime individualità, ma nel corso della gara mostra spesso dei blackout che non si addicono a una squadra che lotta per il primo posto. La Juve Stabia sta facendo bene, superando tutte le aspettative della vigilia. Puntellata in qualche ruolo nel mercato di gennaio, la squadra di Pancaro potrà dare del filo da torcere ai granata in chiave promozione. Attenzione al ritorno della Casertana, squadra ben allestita in estate dall'ambizioso patron Lombardi e che non si tirerà indietro nel mercato di riparazione visto l'entusiasmo venutosi a creare nell'ambiente dopo le ultime vittorie in campionato. Chi ha deluso molto è il Lecce, ma il campionato è lungo ed alla fine lo vincerà chi avrà maggiore continuità nel girone di ritorno. Attenzione quindi alla condizione atletica. Il pubblico di Salerno sta dimostrando di essere maturato molto in questi anni. Le botte prese negli anni hanno fortificato la torcida granata e le hanno fatto capire che per vincere i campionati è necessario che tutti facciamo la propria parte, squadra, dirigenti, giornalisti e tifosi. Con i risultati certo poi è tutto più facile. E' importante il feeling venutosi a creare con la famiglia "Lotito". L'applauso a Gabionetta di domenica mi ha emozionato. Tutti hanno capito l'importanza del giocatore. Il brasiliano è un giocatore che se motivato e recuperato dal punto di vista psicologico può essere il migliore acquisto sulla piazza nel mercato di riparazione. La Salernitana ha sette attaccanti in rosa che figurerebbero tra i titolari nella maggior parte delle squadre della categoria. Purtroppo gli infortuni e le squalifiche mettono sempre il tecnico in emergenza. Per gennaio credo che la priorità in avanti sia quella di cedere Ginestra e Mounard che non rientrano più nei piani del tecnico, per poi sostituirli adeguatamente. Sul modulo non mi soffermerei troppo perché Menichini si è mostrato un abile "cuoco", capace di giostrare i calciatori a sua disposizione secondo le esigenze del momento e dell'avversario di turno. Piena fiducia quindi nel lavoro del tecnico e del Ds, il quale, conoscendolo, non si farà certo sfuggire occasioni imperdibili sul mercato. Innanzitutto la Salernitana non è prima per caso. Non credo che i punti siano venuti solo per la bravura dei singoli ma in diverse partite, quando l'avversario non ha fatto solo catenaccio, la squadra ha espresso un buon calcio. Tra le avversarie dei granata mi hanno fatto una buona impressione dal punto di vista estetico il Foggia e il Melfi. La squadra di De Zerbi rappresenta una delle sorpresa del campionato, mentre il Melfi pur essendo la squadra più giovane del girone, esprime un buon calcio ed ha dimostrato di poter mettere in difficoltà le grandi”.

Sezione: Angolo del Tifoso / Data: Gio 25 dicembre 2014 alle 15:15
Autore: Lino Grimaldi Avino
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