Con i tre punti del derby in cascina ora si guarda avanti, altre partite e sapremo chi è il campione d’inverno, titolo che serve alle statistiche. Per quanto riguarda gli spalti è stata l’ennesima domenica di passione per i colori granata e suoi tifosi. Ai calciatori della Salernitana non piace evidentemente vincere facile in casa, infatti anche domenica la Salernitana, come accaduto in altre circostanze come con l’Aversa e il Catanzaro, ha pensato bene di andare sotto ben due volte nel punteggio, salvo poi risalire la china della partita e regalare ancora un giro sulle montagne russe ai propri tifosi che ha fine partita hanno potuto ringraziare i propri beniamini per il bel campionato fin qui svolto da protagonisti. La cornice di pubblico anche domenica era di tutto rispetto, i numeri ancora una volta dicono che l’Arechi è primo in Lega Pro, e sarebbe tra i primi anche in serie B.

La “Voce del tifoso” torna sugli spalti per riportare le parole del 12° uomo. I cori sono unanimi nel omaggiare una squadra che sta riflettendo sul campo i grandissimi valori di una città che vuole essere protagonista nel calcio che conta.

Osvaldo, 28 anni: “Io penso che questa Lega Pro sia di un livello più basso rispetto gli anni scorsi ed è difficile per i giocatori trovare le motivazione, ma per fortuna abbiamo una rosa di livello che ci farà primeggiare. Un altro punto a sfavore della categoria è lo spezzettamento degli orari che sfavorisce chi vuole andare allo stadio. Spero solo di tirarcene fuori il prima possibile”.

Alessandro, 36 anni: "Via da questa categoria potrebbe essere inteso come un semplice slogan da tifo ma in realtà deve essere per noi tifosi granata più di un credo. Infatti, con il primato consolidato dal conforto della classifica, in aggiunta alla squadra, tifoseria e società degna della migliore cadetteria, adesso le componenti ci sono tutte per ben sperare e soprattutto perseverare con la mentalità dei tre punti a partita. Continuiamo così, e il resto dovrà solamente accontentarsi dei play off".

Gianpaolo, 26 anni: “E’ incredibile che nonostante tutti gli incidenti accorsi ai giocatori della Salernitana, la stessa sia in testa alla classifica. Segno che si tratta di un gruppo solido, di quelli che vendono cara la pelle. Si vede che ci tengono a renderci fieri di loro”.

Francesco, 40 anni si sofferma sull’aspetto tecnico: “Nel 3-5-2 non riesco a vedere bene Nalini come seconda punta, secondo me può far più male sulle fasce. Avanti dovrebbe giocare Mendicino, che ormai avrà smaltito l’infortunio, per dare più peso a un attacco più tosto leggerino. E’ vero che la Salernitana ha fatto tanti gol ma è anche vero che il livello tecnico della categoria è molto scarso, perché se ci sono squadre super attrezzate come i granata, il Benevento e il Lecce, ce ne sono altre che non reggono il confronto ma che riescono comunque a dar filo da torcere proprio perché non vengono attaccate con la naturale furia agonistica che ci si aspetta da una squadra attrezzata come la nostra”.

Sezione: Angolo del Tifoso / Data: Mer 10 dicembre 2014 alle 18:30
Autore: Lino Grimaldi Avino
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