La prima Voce del tifoso dell’anno si colora di una sconfitta per gli appassionati tifosi granata, che al termine del derby con la Casertana hanno masticato amaro una disfatta immeritata. Noi di TuttoSalernitana, attenti alle opinioni del 12° uomo, abbiamo raccolto le impressioni dei tifosi focalizzandoci su tre domande in particolare:

1) la Salernitana, tornata in campo martedì a Caserta, ha dato degli ottimi segnali nel Iº tempo, meno nel secondo. Alla luce di ciò la sconfitta può giudicarsi meritata quando si lotta da prima della classe?

2) nel totale come giudichi il lavoro dell'arbitro?

3) Perrulli è stato tra i più in palla, Nalini e Negro stanno tornando poi Mendicino e Gabionetta. Eppure la Salernitana non ha l'attacco più forte del campionato. Serve più un atteggiamento diverso, o una prima punta Vera?

 

Il primo a intervenire è Gaetano, 35 anni: “la sconfitta non è meritata per quello che le due squadre hanno mostrato in campo, anche se sarebbe stato auspicabile un po' di personalità in più da parte della capolista. L'arbitro è insufficiente nel suo operato quando le sue azioni fanno si che si decida un risultato diverso da quello che il campo ha espresso. Da ambo le parti si è convenuto sulla grande generosità del direttore di gara in occasione del penalty al 93°. I numeri non da primato a mio avviso dipendono dall'atteggiamento tattico della squadra poiché la salernitana ama attendere e sfiancare l'avversario con possesso palla e affidarsi alla singola giocata e alla velocità di esecuzione degli avanti. I punti in trasferta sono testimonianza della non casualità di quest’organizzazione tattica. Non credo che questa identità possa mutare nel corso del campionato. Una punta di peso e con fiuto del goal rappresenterebbe una variante di gioco poiché potrebbe essere utile nelle partite con squadre chiuse a riccio in difesa e che non consentono di giocare sugli spazi aperti. In sede di mercato la scelta comunque potrebbe ricadere su un elemento che possa adattarsi anche come seconda punta, e quindi affiancare Calil rifinitore”.

Poi c’è Antonio, 32 anni: “La Salernitana apparsa martedì è stata nell'arco di tutti i minuti giocati, una squadra senza carattere, ha pesato l'assenza di Pestrin proprio l'uomo che dà animo e vigore a tutti, a me non è piaciuta assolutamente. Non mi brucia la sconfitta del derby solo perché di derby c'è solo la vicinanza geografica, ma nulla più visto che, almanacco alla mano, a Caserta i salernitani vanno spesso solo per vedere la Reggia come i casertani vengono a Salerno per il mare, ma di partite se ne sono giocate ben poche, nell'ultimo decennio! Mi brucia invece perdere i punti che ci separavano dal Benevento, squadra che è nettamente inferiore a noi ma che la classifica ci impone di seguirla con rispetto, come la Juve Stabia e non dimenticando il Lecce che con l’organico che ha può rifarsi sotto. L'arbitro ha arbitrato in maniera mediocre, poi al 93° ha fatto la magia negando il punto ai granata. Ora il campionato si fa duro perché il Benevento ha nuova verve e la Juve Stabia è attrezzata per darci fastidio, speriamo di uscirne vincitori a giugno. Perrulli mi è piaciuto, è un buon giocatore, credo però che la Salernitana necessiti di altri acquisti; il reparto attaccanti sta vedendo un "Calil bomber" forse insperato da tutti, è un giocatore di categoria superiore, e credo che la C lo faccia diventare bomber, una questione di categoria, Mendicino sarebbe un'attaccante da doppia cifra se trovasse la costanza di rendimento senza andare incontro ad incidenti e guai fisici, serve forse solo un attaccante che sieda in panchina in modo tranquillo, ma non come Ginestra. Il vero problema del reparto è Gabionetta, non me ne voglia, non si è ancora espresso sui livelli pronosticati. Qui serve gente che abbia voglia per Salerno lo merita”.

Rosanna, 31 anni: “La sconfitta a Caserta è la conseguenza di un approccio del tutto errato alla gara, di cui credo siano responsabili unicamente i giocatori, che non hanno affrontato l’impegno con la grinta che richiedeva. Certo che l’arbitro ci ha messo lo zampino! Il rigore non c’era e la prova tv è più eloquente di qualsiasi giudizio da tifoso. Eppure, un errore arbitrale è solo l’episodio, di certo negativo per i granata, ma non può diventare alibi di una prestazione indegna per la prima della classe. I miglior acquisti per il reparto offensivo saranno i vari Negro, Nalini e Mendicino, che quando sono al top possono davvero fare la differenza. Credo che il loro totale recupero cambierà l’atteggiamento di tutto l’attacco. Gabionetta? Mi lascia ancora qualche dubbio in quanto sinora non si è ancora mostrato come ce lo si aspettava. Dicono che dobbiamo aspettarlo, eppure siamo già al giro di boa. Staremo a vedere”.

Infine Osvaldo, 28 anni: “Purtroppo penso che la Salernitana abbia giocato per il pareggio, forse perché anche noi tifosi abbiamo caricato troppo la squadra. Per quanto riguarda l'operato dell'arbitro preferisco non proferire perché è chiaro che il rigore fosse eccessivo per un normale contrasto di gioco. La Salernitana non ha il miglior attacco del campionato perché manca una punta vera che al momento opportuno la butti dentro, fino ad ora siamo rimasti a galla grazie alla grande qualità offensiva di Calil”.

Sezione: Angolo del Tifoso / Data: Ven 09 gennaio 2015 alle 10:30
Autore: Lino Grimaldi Avino
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