Adesso bisogna resettare, riprendere quella marcia di avvicinamento ad una situazione diversa da quella lasciata nel secondo tempo della partita contro lo Spezia ma soprattutto credere che questa Salernitana abbia le potenzialità per giocarsi fino in fondo la salvezza. Certo le vicissitudini di inizio settimana hanno lasciato il segno visto che l'esonero di Fabrizio Castori, che ci poteva pure stare alla luce dei risultati negativi delle prime otto giornate di campionato con quelle sei sconfitte che pesano come un macigno ma il modo ed anche i tempi in cui è avvenuto il tutto lasciano non poche perplessità. Soprattutto la lettera di esonero fattagli pervenire a poche ore di distanza dalla società che evidenzia questa difficile partenza dovuta anche, aggiungiamo, a tanti infortuni che hanno in parte minato una rosa allestita bene, crediamo, sia dall'ormai ex tecnico che dal direttore Fabiani. Il tutto si inquadra anche in questa della società che non c'è ancora ma che potrebbe arrivare nel giro di pochi giorni visto che ci sono contatti che sono iniziati almeno due mesi fa con proposte anche interessanti. Dunque tutti sperano, tifosi in primis, che la tranquillità tecnica possa arrivare anche quando si costituirà il nuovo assetto societario. L'arrivo di Stefano Colantuono, un ritorno il suo su questa panchina dopo tre anni di assenza, è un segnale forte per cambiare rotta. Subito. Castori ormai è il passato anche se il tecnico di Tolentino rimarrà legato alla storia centenaria di questa società per la storica promozione in serie A, Colantuono quel futuro che la gran parte dei tifosi vede come un'ancora di salvezza alla luce della sua grande esperienza in serie A. Dunque bisogna solo rimboccarsi le maniche, mettersi alle spalle subito la sconfitta contro lo Spezia, credere che Empoli e Venezia, squadre alla portata dei granata possano rappresentare un vero e proprio trampolino di lancio per lasciare il mortificante ultimo posto in classifica. Purtroppo una serie di infortunati, ancora, non aiutano il buon Stefano a poter disporre di una folta rosa. Ma lui dall'alto della sua esperienza riuscirà, crediamo, ad avere quella importante sulla squadra. Bisogna sterzare subito, riprendere il cammino verso posizioni più consone al blasone della nostra, cara Salernitana.

Sezione: Editoriale / Data: Sab 23 ottobre 2021 alle 00:00
Autore: Enzo Sica
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