Chi vi scrive non è abituato a soffermarsi su quanto viene scritto sul web. Ormai è notorio che i social sono spesso luogo di ritrovo per frustrati che usano la tattica della diffamazione prendendo di mira questo o quel personaggio in modo talvolta anche verbalmente violento. Chi è vittima di questi attacchi gratuiti e in malafede non può far altro che tutelarsi agendo legalmente, quanto basta per trasformare il leone da tastiera in un agnellino che chiede perdono. Potremmo essere scorretti e postare pubblicamente l'atteggiamento ambivalente di alcuni "signori" che, in pubblico, si accodano alla massa e calunniano di continuo salvo poi contattarci privatamente e chiedere notizie di ogni genere. Fa parte del gioco, ci mancherebbe. Se si ha una media di 75mila visitatori unici al giorno è assolutamente fisiologico che arrivino, in proporzione, commenti più critici. Stavolta ritengo sia necessario fare alcune precisazioni perchè, come spesso capita su facebook, pur di attaccare qualcuno viene distorto il contenuto di un articolo. Nello specifico ha destato un certo scalpore una mia intervista in cui parlavo della scelta rischiosa del club di smantellare la squadra affidandosi, ad oggi, quasi esclusivamente a delle scommesse. Nessuno vuole sottovalutare l'ingaggio dei due perni difensivi della nazionale italiana under21, Valencia sembra un buon prospetto così come Bradaric sarà una garanzia a sinistra, in attesa che Botheim trascini il pubblico a suon di gol. Ma questo pokerissimo di acquisti poteva già rendere la Salernitana competitiva se non ci fossero state le partenze di quei pochi calciatori che hanno determinato la salvezza sul campo pur con appena 31 punti e record negativi in serie.

Riteniamo che cedere Ederson dopo appena sei mesi per una cifra assai inferiore a quella paventata sia un rischio, così come è un peccato non aver blindato gente come Ranieri, Kastanos, Djuric e Verdi che ha dato un contributo fondamentale. La sensazione è che, un po' per la questione agenti, un po' per inesperienza, un po' per il budget messo a disposizione si riesca a chiudere sovente con le società ma si incontrino difficoltà di vario genere quando ci si ritrova seduti al tavolo con i procuratori per mettere nero su bianco. E' un fatto oggettivo, non una opinione. Così come è oggettivo che la Salernitana sia partita per il ritiro con un gruppo di calciatori generosissimo, altamente professionale e motivato a dovere da Nicola, ma con almeno dodici elementi con la valigia pronta. E' stato Iervolino a promettere sei volti nuovi prima dell'inizio della preparazione, è stato il presidente ad assicurare rinforzi di livello in ogni reparto: se le aspettative erano alte è perchè la società ha parlato tanto, per fortuna è arrivato un ds che è nel calcio da decenni e che sa perfettamente come porsi all'esterno e come ponderare le dichiarazioni. Perchè poi il tifoso ha buona memoria e appunta tutto. Siamo consapevoli che parte della critica, nei miei e nei nostri confronti, sarà prevenuta a prescindere. Che importa se offriamo ogni giorno un servizio gratuito, se a nostre spese seguiamo la Salernitana in trasferta, se siamo pronti a lavorare sulla notizia anche alle 4 di notte. Il tastierista di professione, presumibilmente nullafacente nella vita, avrà sempre da ridire. Capita a tutti, è il meccanismo perverso dei social. Ma riteniamo sia meglio ricevere un "attacco" per aver detto ciò che pensiamo o aver dato una notizia vera piuttosto che costruirsi un personaggio sul web che inventa a ripetizione, propina storielle infinite su inesistenti trattative societarie e finge di avere fonti pur essendo stato cacciato dappertutto per poi, strategicamente, spostare il tiro sui più "attaccati" per riprendere consensi una volta assodata la figuraccia.

Avessimo parlato noi di Della Valle, Radrizzani, Rainone, cene in lussuosi alberghi, Petrachi e Bigon nuovi ds e tante altre bufale lette in giro saremmo stati bombardati di messaggi per mesi. Evidentemente qualcuno, pur di leggere qualche frase populistica, è disposto anche a riesumare persone che, oggi, dall'altare di telefacebook vogliono pontificare contro tutti i "colleghi" e non ne azzeccano una nemmeno per sbaglio. Perciò non ci spaventa nulla: siamo stati chiamati in tutti i modi (sempre sul web, mai dai tifosi) quando dicemmo che Della Valle fosse una invenzione, che l'ex proprietà avrebbe scelto la strada del trust, che giocatori come Viola, Joao Pedro e tanti altri non fossero mai stati vicini alla firma mentre altrove si pubblicavano i fotomontaggi. Certo, anche noi abbiamo commesso degli errori e siamo pronti ad accettare il confronto costruttivo, ma ormai siamo rassegnati al fatto che chi è prevenuto e in malafede lo sarà a vita, anche a costo di ipotizzare che una critica sul presente nasca dalla volontà di difendere chi c'era in passato. Semplicemente folle. Se poi dire che prendere Bonazzoli, Ribery, Ranieri, Kastanos, Strandberg, Coulibaly e Simy senza avere un presidente e con una gestione societaria affidata a banche, trust, trustee e generali sia una nota di merito e che, in proporzione, chi opera con budget così elevato debba garantire qualcosa in più di tante scommesse semisconosciute è un ragionamento sbagliato allora alziamo bandiera bianca.

Ma torniamo all'attualità. Siamo certi che, alla fine, la Salernitana avrà una buona squadra. Per salvarsi, non per fare di più. Le utopie dell'Europa League sono state rispedite al mittente da un direttore sportivo serissimo e che ha capito quanto sia opportuno formare una mentalità condivisa per vivere la stagione con adrenalina, entusiasmo ma senza aspettative eccessive. Sui "casi" estivi ci siamo già espressi. Bonazzoli, ad esempio, è una delusione e, a nostro avviso, può rimanere tranquillamente a fare panchina a Genova. Gli hanno offerto 1,5 milioni per quattro anni, c'è una piazza che lo ha sostenuto come mai era capitato nella sua carriera e servono a poco gesti plateali se poi ti fai attendere per un mese e mezzo. Arriverà di meglio, nessuno si strapperà i capelli. Quanto a Mazzocchi, la situazione è in continua evoluzione e la Salernitana (tardivamente?) ha fatto pervenire un'offerta al rialzo utile a manifestare la propria fiducia. Le parti si riaggiorneranno a breve, di certo c'è che trattenerlo significherebbe assicurare alla corsia di destra un elemento affidabilissimo. Ma, con tutto questo chiacchiericcio che c'è stato in queste settimane, una permanenza sarebbe l'ideale per il ragazzo? Salerno è piazza passionale, ma allo stesso tempo dura, al primo cross sbagliato ci sarebbero mugugni di ogni genere e il rapporto idilliaco del semestre appena trascorso potrebbe trasformarsi in una tensione negativa per tutti.

In ogni caso giocatore, agente e società sapranno benissimo cosa fare e aspetteremo con fiducia sperando che la soluzione non scontenti nessuno. Anche perchè due corsie laterali con Ranieri-Bradaric e Mazzocchi-Sambia sarebbero tanta roba per una squadra che deve salvarsi. In attesa che arrivi il sostituto di Ederson, è palese che serva qualcosa in avanti. Simy e Mikael sono stati bocciati e andranno via, Kristoffersen sta facendo un buon ritiro ma è chiaro che non appare adatto per la categoria pur con umiltà e generosità da vendere. In attesa di giudicare Valencia e Botheim, diciamo che è necessario prendere un bomber d'esperienza, che conosca il campionato italiano e che dia modo anche ai due promettenti ragazzi di crescere senza pressioni eccessive sulle spalle. Per farlo occorrerà un investimento, siamo certi che il ragionamento "vedono Salerno in modo sbagliato, c'è una immagine distorta della realtà" verrebbe meno in 30 secondi se si sborsa qualche milione di euro. Alla fine sono i soldi che determinano tutto. Ed è tempo che questa società dimostri per davvero di essere - e ne siamo convinti - la più solida di sempre. Magari con una riflessione aggiuntiva sui prezzi degli abbonamenti (5200 venduti in 20 giorni è dato davvero basso per una piazza del genere) e su un coinvolgimento collettivo inferiore a quanto promesso. In fondo fare un ritiro in Italia avrebbe permesso a centinaia e centinaia di persone di seguire la Salernitana dal vivo già in questi giorni...

Sezione: Editoriale / Data: Lun 18 luglio 2022 alle 00:00
Autore: Luca Esposito / Twitter: @lucesp75
vedi letture
Print