Il diritto di sognare, il dovere d’osare. A dirla con quei duri e però sempre innamorati degli ultras granata, in una trasferta a Teramo quasi tre lustri fa, “non per questo estemporaneo primato” ma - loro parlarono d’amore, qui invece la storia è meno romantica anche se ugualmente emotiva - per riprendersi un ruolo nella geografia d’un campionato in cui da cinque anni la Salernitana fa sostanzialmente da comparsa. La vigilia granata è così: alle nove della sera di domani all’Arechi arriva la Cremonese e i risultati del sabato di serie B hanno disegnato la suggestione del monday night: vincere contro i grigiorossi, e volare a una quota 17 che tutto evoca tranne che sfortuna, per la squadra di Fabrizio Castori significherebbe raggiungere l’Empoli capolista. In vetta all’ottava giornata. E pure se non vi va di scomodare la retorica, pare sicuramente scenario interessante. Ieri sera, in collegamento con Sportitalia, proprio l’allenatore del cavalluccio marino ha sorriso dinanzi all’ipotesi: "La matematica non è un’opinione...". E riempiendo quei puntini sospensivi, poi, ha risposto senza sottrarsi alle sollecitazioni sulle chance di promozione in serie A: "Noi abbiamo fiducia, siamo convinti d’essere una buona squadra, faremo il possibile e l’impossibile per centrare questo obiettivo prestigioso. È ancora presto, il campionato è lungo, però mai dire mai. Sognare non è reato. Anzi, credere nei sogni aiuta a vivere".

Sezione: News / Data: Dom 22 novembre 2020 alle 09:00 / Fonte: La Città
Autore: TS Redazione
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