Un grosso sospiro di sollievo, ma il timore che il gesto scaramantico possa essere ripetuto o emulato dopo il primo risultato utile in campionato arrivato a spazzar via la serie di quattro sconfitte consecutive. La vicenda del sale gettato sul prato dell'Arechi, che mercoledì, nel match day della sfida con il Verona, aveva allarmato gli addetti ai lavori del green dello stadio con il nome da principe, sembra poter giungere alle conclusioni senza particolari conseguenze. Mentre le forze dell’ordine proseguono le loro indagini per comprendere chi e come si possa essere introdotto all'interno della struttura sportiva di via Allende, già ieri mattina Giovanni Memoli, giardiniere della ditta alla quale la Salernitana ha affidato la manutenzione del terreno di gioco, la SC Company - Bisogno, era alle prese con le verifiche del caso. Diversi i test e i rilievi effettuati, per i quali sarà necessario attendere qualche giorno, ma già dalle prime valutazioni emerse pare che il problema possa essere superato senza eccessivi grattacapi, e soprattutto senza esborsi economici per riparare il danno. Il prato dell'Arechi, infatti, pare aver risposto bene al sale buttato da qualche tifoso a caccia della cabala e con la voglia di emulare l'allenatore della Longobarda Oronzo Canà, interpretato da Lino Banfi, nella celebre scena de "L'allenatore nel pallone", e i livelli di salinazione  risultano ancora nella norma. In attesa dei responsi “tecnici”, nel frattempo, gli addetti ai lavori si erano già tutelati con l'acquisto di un prodotto utile a contenere eventuali complicazioni.

Nel frattempo, dopo il 2-2 con gli scaligeri, multati di 10mila euro per i cori discriminatori dei propri tifosi contro quelli granata, all’Arechi sono ripresi anche i lavori per ultimare il tunnel che permetterà a squadre e terna arbitrale di sfruttare il nuovo ingresso sul terreno di gioco all’altezza della linea del centrocampo e ai piedi della Tribuna Rossa, oltre che l’installazione dei tornelli - resta da capire se finiranno solo in Tribuna e Distinti o sarà interessata anche la curva Nord -, necessari per aumentare la capienza dello stadio con il nome da principe, al momento ferma a 26500 posti a sedere, ridotti al 50% in attesa di annunciate novità nei prossimi giorni da parte del Governo. Il tunnel dovrebbe essere pronto per il 3 ottobre, quando la Salernitana affronterà tra le mura amiche il Genoa, mentre per i tornelli, la cui attivazione potrebbe incrementare l'agibilità fino a 31mila supporters, reali se ci sarà la prevista riapertura totale degli stadi a breve da parte del Governo , ci vorranno nella migliore delle ipotesi una ventina di giorni. Qualora non dovessero esser pronti per la sfida con l'Empoli del 23 ottobre, lo saranno per l'attesissimo derby con il Napoli, in programma nel giorno di Halloween.

Sezione: News / Data: Sab 25 settembre 2021 alle 15:00 / Fonte: La Città
Autore: TS Redazione
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