La grande fiera del calciomercato, soprattutto quello invernale, è sempre una girandola continua di operazioni. Arrivi, partenze, scambi, prestiti e anche rapporti che col tempo accrescono o si deteriorano a seconda delle caratteristiche dei protagonisti delle tante storie di mercato. Il mercato invernale, è sempre la pezza a colori per aggiustare il lenzuolo con qualche buco, formatosi nella prima parte di stagione. Difficile vedere grandi arrivi e grandi firme, ma soltanto acquisti funzionali al progetto, un mercato, fatto di situazioni, di occasioni ma soprattutto di intelligenza calcistica. In questi anni la Salernitana, come già raccontato ha sempre faticato a dare al proprio mister una pedina utile nel calciomercato invernale, infinita la serie di scambi con la Lazio, altrettanto lunga la lista di giocatori arrivati a Salerno pronti a far la guerra e andati via senza mai lasciare il segno. Al momento, nella rosa a disposizione di Castori, gli esuberi in attacco sono due e prendono il nome di Cedric Gondo e Niccolò Giannetti. Quest’ultimo protagonista di un’involuzione incredibile dal suo arrivo ai giorni del presente. Giannetti arriva a Salerno il 17 luglio 2019, fortemente voluto dal tecnico Giampiero Ventura: biglietto da visita niente male, all’esordio doppietta col Catanzaro in Coppa Italia, sembra essere il crack che i tifosi granata aspettavano. Stipendio da capogiro, per questo la difficoltà a trovargli la sistemazione adatta, più probabile a questo punto una partenza di Gondo. Da qui come detto, l’involuzione negativa: non segna da un anno e un mese, era il 7 dicembre 2019 l’ultima volta che Giannetti siglò una rete, nel match perso per 4-3 al Tombolato di Cittadella. L’ultimo di una lunga serie di calciatori arrivati in Campania pronti ad esplodere e poi ceduti in fretta e furia nelle ultime ore di mercato per non pesare sul groppone del bilancio.

Sezione: News / Data: Mer 13 gennaio 2021 alle 21:30
Autore: Francesco Marra Cutrupi / Twitter: @Fmarracutrupi_
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