Tifoso avellinese, prodotto del settore giovanile granata, uno dei simboli del Foggia. Sicuramente un pomeriggio speciale per Vincenzo Garofalo che, sabato prossimo, titolare nel match tra granata e rossoneri. Intervistato dalla redazione del quotidiano La Città, ecco quanto ha dichiarato il centrocampista:

Svolta con il nuovo allenatore...

"Abbiamo ritrovato entusiasmo, acquisendo quella fiducia che  ci mancava. I tre risultati utili di fila non sono casuali e la mano del mister si vede. Del resto ero convinto che questa squadra fosse forte, era soltanto questione di tempo. Le ultime vittorie hanno acuito la nostra autostima".

Eppure con Delio Rossi si pensava a un Foggia in ben altre posizioni di classifica. Forse sta pesando anche la diatriba tra piazza e dirigenza...

"Difficile dire cosa non abbia funzionato con Rossi, le colpe ovviamente non sono solo sue visto che siamo noi a scendere in campo. Noi ora siamo concentrati sul futuro, abbiamo voltato pagina e pensiamo al campo. Quanto alla questione societaria, io vedo un presidente presente e che sta vicino alla squadra. Io percepisco attaccamento e soddisfazione da parte sua, ha fiducia in vista di Salerno e noi vogliamo migliorare la nostra classifica. Sulle altre situazioni non entro, non riguardano noi giocatori".

Il mister dice che aver giocato due giorni dopo la Salernitana sia un problema...

"Non si tratta di un alibi, ma di un dato di fatto e abbiamo avuto meno giorni per preparare la partita. Aggiungo che non ci alleniamo nemmeno a Foggia, ma a diversi chilometri di distanza dalla città".

E poi non avete la spinta del pubblico...

"Bruttissimo. Ho giocato a Foggia in passato e so quanto sia penalizzante non avere il contributo dei tifosi. Lo Zaccheria vuoto trasmette angoscia, ci manca tanto il nostro dodicesimo uomo in campo e non posso negare che classifica e risultati dipendano anche dal clima che ci circonda".

E ora un esame importante contro una big come la Salernitana...

"Dopo la sconfitta di Trapani ci siamo ritrovati ultimi, ora sono arrivati tre risultati utili consecutivi e vogliamo continuare su questa strada. Dobbiamo giocare con leggerezza e spensieratezza, arriveremo a Salerno con la voglia di fare risultato contro chi ha l obbligo di vincere a tutti i costi. A centrocampo e in attacco hanno calciatori che possono fare la differenza in qualunque momento e dovremo stare attentissimi".

E per lei un vero e proprio derby personale...

"Sono irpino e sono molto legato alla squadra biancoverde. Confermo, per me equivale a un derby. Una gara molto sentita per me, non ho mai giocato una partita ufficiale in uno stadio prestigioso come quello di Salerno e so che a Foggia vivono la rivalità con i granata con grande trasporto. Le motivazioni in più non mancheranno".

Futuro, obiettivi personali e una spiegazione sulla mancata riconferma in granata?

"Ho altri due anni di contratto col Foggia, più una opzione per prolungare ancora. Non so il motivo per cui non rimasi a Salerno dopo la trafila nel settore giovanile. Io sono concentrato sul presente: salviamoci, poi vorrei ripetere quanto fatto con Zeman. Con lui ho segnato sette gol, una bella soddisfazione. Gli obiettivi personali vengono in secondo piano. Sarebbe meraviglioso realizzare una rete allo stadio Arechi, magari quella della vittoria".

Sezione: News / Data: Gio 18 dicembre 2025 alle 17:30 / Fonte: La Città
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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Caporedattore dal 2024
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