Il rendimento casalingo della Salernitana è uno degli aspetti più complessi da interpretare in questo avvio di stagione. Se da un lato i granata hanno raccolto punti importanti tra le mura amiche, dall’altro il loro cammino all’Arechi è stato discontinuo, con alti e bassi che ne hanno limitato l’impatto sulla corsa verso la vetta.

In nove partite giocate davanti al proprio pubblico, la Salernitana ha totalizzato 18 punti, un bottino che resta rispettabile ma non corrisponde alle ambizioni espresse a inizio campionato soprattutto in confronto alle altre pretendenti alla promozione. La produzione offensiva è stata costante, con 13 gol segnati (anche in questo caso comunque inferiore a tante altre squadre), ma la fase difensiva ha mostrato qualche vulnerabilità di troppo, al punto che sono 9 le reti subite, un dato piuttosto elevato per una squadra che ambisce ai primi posti.

Pesano in particolare alcuni risultati che hanno inciso più delle attese: la sconfitta con il Cerignola e i tre pareggi consecutivi contro Crotone, Potenza e Trapani hanno rappresentato un freno netto alle ambizioni casalinghe, con momenti di gioco molto buoni che non sempre hanno portato alla vittoria. Dopo gli applausi iniziali (cinque vittorie nelle prime sei gare all'Arechi), la classifica interna vede ora la Salernitana settima per rendimento tra le mura amiche, dietro squadre come Benevento e Catania (e anche Cosenza che ha gli stessi punti, 18 ma con una gara in meno).

L’appuntamento col Foggia rappresenta così un’occasione importante per voltare pagina e far diventare di nuovo l’Arechi un fortino solido e difficile da espugnare. Con maggiore equilibrio tra fase difensiva e costanza offensiva, il pubblico granata potrebbe tornare a vivere giornate casalinghe da protagonista.

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 18 dicembre 2025 alle 17:00
Autore: Lorenzo Portanova
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Caporedattore dal 2023
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