Ora è ufficiale: la Salernitana giocherà nel girone C. Nessuna sorpresa, verrebbe da dire, visto che già tempo la Lega e la Federazione avevano deciso di bocciare la richiesta del Questore e del Prefetto di Salerno che, per motivi di ordine pubblico, spingevano per lo spostamento nel raggruppamento B. Considerando che per 4 mesi la tifoseria granata non potrà seguire la squadra in trasferta e che diverse sfide in campo esterno saranno vietate a prescindere (Cava, Caserta, forse Foggia, Giugliano, Sorrento, Catania e Cosenza) è evidente che il problema sia stato in parte risolto, pur con il malcontento di una Salernitana che, da tre mesi a questa parte, sta ricevendo soltanto rifiuti.

Dalla battaglia per la riammissione in B al no alla disputa dello spareggio con la Sampdoria passando per il dossier sui torti arbitrali e, appunto, l'inserimento in un altro girone: situazioni che stanno facendo arrabbiare patron Iervolino che, di recente, aveva puntato il dito contro il presidente della FIGC Gabriele Gravina invocando le sue scuse. Niente da fare: dopo i fasti dell'era Lotito-Mezzaroma, Salerno tornerà in serie C 10 anni dopo l'ultima apparizione, in un contesto ambientale surreale e con la possibilità di giocare parte del campo in un temporary stadium.

Insomma, una situazione che agita la tifoseria soprattutto ora che il mercato in entrata appare piuttosto fermo, con l'arrivo di Liguori che dividerà la piazza e l'assenza di almeno 5-6 pedine di spessore che possano consentire ai granata di tener testa alle corazzate del girone C.

Sezione: News / Data: Ven 25 luglio 2025 alle 17:30 / Fonte: Luca Esposito per TMW
Autore: Gaetano Ferraiuolo
vedi letture
Print