Nel giorno della presentazione del plastico del nuovo stadio Arechi, Vincenzo De Luca non si limita a mostrare il futuro impianto da 150 milioni di euro che cambierà il volto dello sport salernitano. Il presidente della Regione Campania ne approfitta per togliersi qualche sassolino dalla scarpa, con una frecciata rivolta alla Salernitana che non è passata inosservata e che ha suscitato qualche attimo di silenzio e di imbarazzo tra i presenti in sala. La sensazione è che non si aspettasse altra occasione per lanciare qualche frecciata: «Noi facciamo lo stadio, voi evitate di cambiare quattro allenatori a stagione».

Un’affermazione pungente che fotografa le difficoltà recenti della squadra granata, reduce da un’annata disastrosa culminata con la retrocessione in Serie B e una girandola in panchina che ha destabilizzato l’ambiente. Al fianco del governatore, il presidente Maurizio Milan incassa in silenzio. Si pensava potesse essere al suo fianco, invece era seduto dinanzi a De Luca e non ha fatto alcun tipo di intervento pubblico nè ha avuto la possibilità di replicare al Governatore. Prima del convegno c'è stato un ringraziamento generale a Regione e Comune per il progetto presentato alla città, null'altro.

De Luca torna poi su una delle “favole” che hanno accompagnato il dibattito cittadino negli ultimi anni: la presunta impossibilità di avviare i lavori all’Arechi o di investire per colpa della Curva Nord. «Una frottola – attacca –. Si era fatta passare la bugia che i lavori non partivano per la Curva. Ma la Salernitana avrebbe potuto iniziare in qualunque momento. È stata solo una pazziella». Trova conferma quanto vi abbiamo sempre raccontato: nell'agosto del 2023 la Salernitana aveva avuto l'ok per iniziare i lavori in curva Nord ma evidentemente il forte rischio retrocessione della squadra spinse la proprietà a non investire in previsione di un afflusso di pubblico non tale da giustificare un aumento di capienza.

Intanto è partito l’intervento sul campo Volpe, che ospiterà la Salernitana durante il cantiere dell’Arechi. Verrà demolito anche il vecchio Palatulimieri, sostituito da una nuova struttura per l’hockey e il pattinaggio. «Stiamo costruendo una vera cittadella dello sport – ha concluso De Luca – ma ora tocca alla squadra fare la sua parte. Quando torneremo in Serie A, avremo uno stadio degno. Ma basta scuse, basta alibi. Cacciate i soldi».

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 25 luglio 2025 alle 19:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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