Fosse possibile, ci piacerebbe riproporre in quest'articolo tutti i commenti che arrivarono nel febbraio del 2018, quando la Salernitana ufficializzò l'ingaggio di Jean Daniel Akpa Akpro attraverso il sito ufficiale. Sarebbe bastato leggere su wikipedia la carriera di questo calciatore per capire che, senza infortuni, sarebbe stato un perno della nazionale francese e giocherebbe ancora oggi in qualche big europea. SI parlò, invece, di "giocatore rotto", "babà di Fabiani", "solito atleta a fine carriera" e quant'altro, tesi deliranti di chi, sui social, si trasforma quotidianamente in direttore sportivo, talent scout, presidente e allenatore. "Vedete che abbiamo preso un grande calciatore, si vede che ha un altro passo e che ha trascorsi di livello assoluto. Diamogli tempo, sarà una risorsa per la Salernitana" disse in conferenza stampa Stefano Colantuono elogiando il nuovo arrivato, al punto che fu convocato praticamente sette giorni dopo il suo arrivo per consentirgli di respirare nuovamente il clima partita dopo mesi di stop forzato. 

Ieri Akpa Akpro è stato immenso, il 9 in pagella racchiude un po' tutto: qualità, quantità, spirito di sacrificio, palloni recuperati, classe, scioltezza nell'uno contro uno, senso tattico e duttilità. Il miglior interprete del ruolo nella categoria, un calciatore totale e completo che ha potuto esaltarsi perchè parlava la stessa lingua degli esterni granata, innescati con lanci puntuali e verticalizzazioni da fenomeno. I pochi presenti sono scattati in piedi quando, al termine del primo tempo, è partito da metà campo saltando quattro avversari per poi recuperare un pallone apparentemente perso in tutt'altra zona del campo. Un fenomeno, un alieno per la categoria. Nessuna squadra, nemmeno la capolista, può vantare un elemento del genere. Uscito stremato, Akpa Akpro è stato elogiato da tutti i compagni di squadra all'interno dello spogliatoio. Riconoscimento meritato per un giocatore di umiltà rara nonostante la consapevolezza della sua superiorità. La Salernitana del presente e del futuro non può prescindere da lui. Che possa essere anche il futuro capitano?

Sezione: News / Data: Mar 14 luglio 2020 alle 16:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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