Sport Mediaset anticipa quelli che dovrebbero essere i punti cardine del protocollo che i club di Serie A dovranno rispettare una volta che arriverà il fatidico restart del campionato: nel documento di 36 pagine che Gabriele Gravina vuole presentare al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte il prossimo 28 maggio, ci sono indicazioni che muteranno profondamente la percezione e le abitudini di coloro che lavorano alle partite. Lo stadio sarà diviso in tre aree: esterno stadio, area tecnica e spalti, accessibili a 300 persone equamente divise tra i tre settori. Squadre e arbitri dovranno poi arrivare in tre momenti distinti: i direttori di gara a un'ora e 45 minuti dal fischio d'inizio, la squadra ospite a un'ora e quaranta e quella di casa a un'ora e mezza, coi pullman che andranno sanificati prima e dopo come gli spogliatoi, che andranno divisi in tre ambienti diversi per titolari, riserve e portieri. Non ci sarà il rituale del riconoscimento da parte degli arbitri negli spogliatoi prima del match né quello dell'ingresso in campo coi bambini e le strette di mano. Come in Germania, i giocatori di riserva potranno accomodarsi in tribuna. Vietate le proteste in campo coi direttori di gara, bisognerà mantenere sempre almeno un metro e mezzo di distanza. Decisioni rigide anche per le trasferte: privilegiare gli spostamenti in pullman, in caso di spostamenti in treno utilizzo esclusivo di una carrozza mentre in aereo si deve adoperare l'imbarco sottobordo. Vanno contingentati i partecipanti alla trasferta utilizzando un hotel con piano esclusivo, stanze singole, sala mensa e ingressi dedicati.

Sezione: News / Data: Ven 22 maggio 2020 alle 11:30 / Fonte: TuttoNapoli
Autore: Luca Esposito / Twitter: @lucesp75
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