Sicuramente alcuni di voi ricorderanno "Giovani Speranze" un docu-reality dedicato al calcio, trasmesso nel 2012-2013 da MTV, che seguiva quotidianamente la Fiorentina Primavera e il cammino di dieci ragazzi, dai 16 ai 17 anni, con il sogno di diventare, un giorno, dei calciatori professionisti. Molti di quei giovani, alla fine, sono riusciti a raggiungere l'obiettivo, tra cui: Federico Bernarderschi, oggi alla Juventus, e Cedric Gondo da questa estate tesserato con la Salernitana. E proprio di quest'ultimo, oggi in questo pezzo, vogliamo parlarvi.

Cedric Gondo 22 anni, attaccante, è nato a Divo, una città della Costa D'Avorio situata nel distretto di Goh-Djboua. A soli quattordici anni, tra tante difficoltà, si trasferisce a Firenze dove inizia la sua vera e propria carriera da calciatore. Dal 2012 al 2015 viene tesserato dalla Fiorentina con cui intraprende un percorso di crescita, tra Under 19 e Primavera, che lo porterà qualche anno dopo a vestire, in Serie B, la maglia della Ternana. La prima stagione da professionista per il giovanissimo attaccante si conclude con 2 gol messi a segno e circa 910 minuti giocati. Non male come inizio. Al termine di quel campionato, ritorna alla Fiorentina, e dopo un giro quasi interminabile di squadre, tra Lega Pro e campionati esteri, lo scorso anno viene acquistato dalla Lazio e girato in prestito alla Salernitana. Nella sua carriera Gondo ha giocato più di cinquanta partita e messo in rete circa 58 palloni. Sabato scorso, contro la Virtus Entella, ha fatto il suo esordio con la maglia granata. Un esordio che come ha definito lui stesso non dimenticherà facilmente. L'emergenza infortuni che sta tenendo sotto scacco la Salernitana gli ha dato la possibilità di dimostrare a tutti, e soprattutto a mister Ventura, le sue qualità e il suo valore tecnico. Con molta probabilità, domani, Gondo dovrebbe essere schierato nell'undici titolare, al fianco di Jallow. A parte tutto, comunque, è importante farsi trovare pronto e dare il massimo fino alla fine. A Cremona non sarà di certo una partita semplice. La squadra di casa cercherà di dare una svolta, con una vittoria, alla propria stagione. La Salernitana però non resterà di certo a guardare. La vittoria contro l'Entella ha ridato vigore, entusiasmo ad un'ambiente fino a qualche settimana fa depresso e demotivato. La zona play-off è ancora alla portata. Il campionato è lungo e l'obiettivo principale, per ora, resta la salvezza. 

Sezione: News / Data: Sab 09 novembre 2019 alle 14:00
Autore: Orlando Aita
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